Orti del vescovo, lettera del M5S al sindaco sull’abbattimento dei lecci
Cittadini non informati e Consiglio non coinvolto nella decisione: altroché "Con te nella città di tutti"!
Egregio Signor Sindaco,
sono passati pochissimi giorni dall’annuncio dell’intesa raggiunta nella composizione della nuova giunta comunale che, con solerte rapidità, ha voluto mantenere una sorprendente continuità con quella passata decidendo l’abbattimento degli storici lecci (ricordiamo che si tratta di una specie protetta) presenti in piazza Garibaldi, al fine di dar principio all’operazione di riqualificazione “Orti del Vescovo”, che impegnerà l’amministrazione per almeno 4-5 anni con un impegno di circa 18 milioni di euro, come da Lei annunciato nella conferenza stampa appositamente tenuta.
Ci complimentiamo per la clamorosa efficienza della macchina decisionale della Sua nuova squadra che, per questo progetto, è scattata immediatamente dopo la sua riconferma a Sindaco. Curioso è l’accostamento allo stesso tipo di efficienza che l’ha vista protagonista di un risarcimento in favore di 515 famiglie alluvionate senigalliesi, pochi giorni prima delle elezioni che l’hanno riconfermata alla guida della città per altri 5 anni come riportato in un comunicato di un consigliere di opposizione il 5 giugno scorso (Senigallia Notizie). Che sia l’aria pre e post elettorale che contiene qualcosa che accende il fuoco decisionale della squadra di governo della città?
Se non ricordiamo male lo slogan della sua campagna elettorale era “Con te nella città di tutti”. Negli scorsi due giorni c’è stato un certo nervosismo sui social network. Molti cittadini si sono chiesti e ancora si chiedono se fosse vera la notizia dell’abbattimento dei lecci, molti si sono chiesti e si chiedono il perché.
La risposta è che la maggior parte della cittadinanza non sa! I cittadini non sono informati e non lo sono stati su questa decisione. E questo le sembra il modo di rendere giustizia allo slogan che ha accompagnato la sua campagna elettorale? Le sembra normale che un progetto complesso e impattante sulla Città e sui cittadini sia stato deciso a colpi di delibere di giunta senza il benché minimo coinvolgimento del Consiglio Comunale (massima espressione democratica del Comune) e, soprattutto, dei cittadini?
Noi del MoVimento 5 Stelle, alcuni mesi fa, ci eravamo già espressi attraverso un comunicato (Senigallia Notizie, 29 dicembre 2014) e, successivamente, chiedendo formalmente dei chiarimenti tecnici al Dirigente incaricato.
Saremmo quindi ben lieti, se Lei potesse rispondere ai nostri quesiti che sappiamo essere anche quelli della maggior parte dei cittadini, i quali si sono risvegliati sabato (anche i giornali hanno dato notizia con grande ritardo) un po’ perplessi nel sapere che non avrebbero più trovato la piazza Garibaldi che come la conoscono da sempre.
Le chiediamo quindi un piccolo sforzo affinché la sua città possa definirsi ancora quella di tutti, presentando ai cittadini:
* L’Ordinanza di realizzazione di questa importante opera pubblica
* La domanda di autorizzazione all’abbattimento dei 70 lecci (ricordiamo che si tratta di una specie protetta) agli organi competenti
* La certificazione del presunto cattivo stato fitosanitario delle piante da parte degli organi preposti (Corpo Forestale dello Stato)
* La convenzione firmata da tutti i protagonisti dell’opera in questione
* La fideiussione necessaria ad evitare interruzioni e a portare a termine l’opera in tempi certi e con fine certa.
Restiamo in attesa di una Sua cortese e solerte risposta, ricordandoLe che si tratta di cosa dovuta nei confronti dei cittadini.
Per quanto invece riguarda gli aspetti più squisitamente tecnici della vicenda, il nostro gruppo consiliare sta preparando le giuste iniziative che verranno presentate e discusse in consiglio comunale.
Distinti Saluti.
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