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Maltempo, il fiume spaventa Senigallia: e Paradisi attacca l’amministrazione

"Nulla per rassicurare la città, avremo un assessorato ad hoc". Mangialardi: "Cinico, gioca con la paura"

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Maurizio Mangialardi e Roberto Paradisi

Il fiume Misa torna a far paura. E Roberto Paradisi torna ad incalzare l’amministrazione comunale sull’incombenza dei lavori per rassicurare la città.

In queste ore molti nostri concittadini sono tornati a tremare – sostiene il candidato sindaco di Unione Civica. Ancora una volta, lo spettro del fiume incombe sulla città. Dopo più di un anno dalla tragedia, a parte la necessaria ricostruzione degli argini, nulla è stato fatto. Solo giovedì mattina, in concomitanza con un confronto serale in diretta tv, un mezzo meccanico rimuoveva alcuni detriti in bella vista, in zona centro, dentro il letto del fiume. Uno spot elettorale, nulla più“.

Un argomento invece di cui continuare a parlare e soprattutto a fare per Paradisi che annuncia come il fiume sarà il “tema” dei prossimi cinque anni di mandato elettorale. “Istituiremo, in caso di vittoria, un assessorato alla sicurezza territoriale con delega primaria al fiume e al rischio idrogeologico. Perché siamo convinti che l’Amministrazione comunale è il primo ente che deve occuparsi del Misa e della sicurezza della città. Altro che giocare allo scaricabarile!

E per questo non si può non interfacciarsi con gli enti sovraordinati, insiste il candidato Paradisi, anche se le competenze comunali ci sono e sono importanti. “La Provincia va incalzata in termini asfissianti, ma non può rappresentare l’alibi comunale per non occuparsi del pericolo costante che nasce dal fiume. L’Amministrazione comunale si deve fare sempre parte attiva nel percorso di sicurezza fornendo il proprio fattivo contributo alla ridisegnazione del Pai da parte della Regione e creando un sistema di allertamento idoneo ad avvisare i cittadini che devono essere messi in condizione di salvare se stessi e i loro beni. In questa ottica non ci sarà spazio per “pressioni politiche” conosciute in passato. Prima viene la sicurezza delle persone e dei beni, poi le facoltà urbanistiche per i costruttori“.

Pronta la replica da parte del candidato sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi che accusa l’avversario di giocare con le paure dei cittadini. “Le parole pronunciate dal candidato Roberto Paradisi rasentano un cinismo fuori dall’ordinario. Mentre gli operatori della Polizia municipale e della Protezione civile stanno cercando di gestire al meglio un’allerta meteo regionale importante, che prevede piogge di 100 mm e richiede impegno e attenzione da parte di tutti, Paradisi non trova di meglio da fare, pur di attaccare l’Amministrazione comunale per esclusivo tornaconto elettorale, che seminare paura tra la popolazione. Mi dispiace: dico di no a questi giochetti che offendono le istituzioni, il ruolo che sono chiamato a ricoprire e, soprattutto, le tante persone che insieme a me stanno lavorando in questo momento e che lavoreranno tutta la notte. Da questo momento, e fino alla fine dell’allerta meteo, resterò concentrato sull’evolversi della situazione. Se Paradisi o altri intendono strumentalizzare anche questo momento facciano pure“.

Commenti
Ci sono 12 commenti
pablo 2015-05-22 20:24:38
ieri mangialardi era sul ponte due giugno quando portavano via i detriti dal fiume: non era cinica propaganda elettorale anche quella? o voleva dire che lui era bravo? perché quei rami non li hanno tolti appena si sono depositati lì?
melgaco 2015-05-22 23:04:01
Senigallia ha paura. Questo è il risultato anche (per carità...non solo, ma sicuramente anche) di precise azioni o omissioni nella gestione del territorio. E nessuno ci gioca.
Michele- 2015-05-22 23:29:38
Stavolta è necessario laminare la piena del Misa dove fa meno danni. E per tempo. Non si può aspettare che arrivi in città. Qualcuno la responsabilità se la deve prendere.
leofax 2015-05-23 00:33:32
Se in questo anno dall'ultima alluvione, costruivano un fosso scolmatore tra Casine di Ostra e Passo Ripe, completo di paratie mobili, andavamo ad imbrigliare il Misa ed il Nevola, prima della loro confluenza. E si potevano avere delle piene regolabili. Altro che vasche di espansione!!!!!
Michele- 2015-05-23 01:16:34
Le vasche di espansione sono le sole opere che possono mettere in sicurezza la città di Senigallia!!!!!!!!
È trent'anni che c'è qualcuno che propone alternative senza progetti e senza dimostrazione. A parte il solito bla bla bla. È ora di finirla!
Harrylacarogna
Harrylacarogna 2015-05-23 01:32:55
Si ma che si faccia VERAMENTE qualcosa che la cittadinanza tutta é arrivata al punto di non ritorno....in tutti i sensi
un povero tra i poveri (di politica) 2015-05-23 01:44:58
"CALAMITA' ECCEZIONALE ED IMPREVEDIBILE" Vuoi vedere che ora il sindaco darà la colpa all'opposizione se Senigallia è finita sott'acqua un'altra volta. """L'opposizione è una calamità eccezionale ed imprevedibile""". Proprio ora ad una settimana dal voto, POVERINO, non è colpa sua se in un anno non ha fatto nulla dopo che gli hanno ripetuto che il fiume andava ripulito e scavato da monte a valle visti i depositi.
Non è mai stato fatto nulla di serio. POVERINO.
Alberto Diambra
Alberto Diambra 2015-05-23 09:33:10
Si da sempre colpa alla pioggia eccezionale .Sono 10 anni che il comitato PEEP MISA rappresenta al Sindaco Pres.Provincia,Regione ,Prefetto ,lo stato del fiume Misa ,le opere non consone per la sicurezza del Misa ,gli abusi perpetrati specialmente in fase di urbanizzazione del PEEP MISA che ha prodotto, per i già residenti, uno stato permanente di pericolo e scadente qualità di vita.Sono state sempre accolte con risposte risibili e senza far ,abusivamente, applicare quanto previsto da leggi e decreti per l'urbanizzzione della zona.
critico 2015-05-23 09:53:17
Stop
Bucaniere 2015-05-23 16:37:13
Ooooohhhhh, un bel assessorato ad hoc è quello che ci vorrebbe per salvarci dalle alluvioni... Adè vag a vutà cunvint !
Verdicchio 2015-05-23 21:13:50
per quadi 40 anni ho vissuto nel lungofiume e di piene ce ne sono state ma , mai come in quest'ultimo anno vi e' una sensazione di impotenza. ci si sente come se quello che accade con la pioggia sia impossibile da controllare e , quindi, in balia de gli eventi. desidero una amministrazione che ci tuteli e protegga da dissesti prevedibili. l'attuale per ora non l'ha fatto.
carenti nelli virtu' di assumersi responsabilita' gli attualo amministratori preferisco non confermarli.
octagon 2015-05-23 21:38:09
N'antro da pagà! N'ce bisogn' de un studiat'...basta na pala e scavà l'fium'! Quell semina paura?....ma n'do? No per quell' c'hann'pensat' chialtri!
ATTENZIONE!
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