Sanità Marche: “il vero risparmio è lasciare a casa Spacca”
Volpini, candidato al consiglio regionale, critica la riorganizzazione sanitaria e ospedaliera
Visitando l’ospedale di Senigallia, il signor Spacca – autocelebrandosi per aver “fatto crescere la sanità”?!? – ha lodato le competenze e i risultati di quello stesso personale messo a rischio dal suo riordino, mirato principalmente, a suo dire, a sanare il bilancio.
Peccato che quei risparmi, disseminati peraltro in modo sproporzionato sul territorio, siano stati fatti anche grazie alle maggiori spese dei tanti cittadini marchigiani che sono stati costretti a rivolgersi alle strutture private o a curarsi fuori dalle Marche, arricchendo le casse di altri sistemi regionali.
La cattiva organizzazione, le interminabili liste di attesa, e non solo la mancanza di fondi – oltre ad impoverire il servizio ai cittadini – ha obbligato il personale sanitario (spesso insufficiente) a turnover stressanti, che rischiano inoltre di compromettere la qualità delle prestazioni.
Noi pensiamo che il servizio sanitario debba avere al centro i cittadini, e non essere subordinato ai tagli, soprattutto quando possono essere mitigati. Fase uno (risparmio) e fase due (investimento) vanno fatti contemporaneamente e non attuando la prima subordinando, guardacaso, la seconda alla propria rielezione.
Se l’ex governatore avesse praticato almeno alcune delle misure annunciate quando si era candidato per il centrosinistra con cui era stato eletto (quali ad esempio la de-ospitalizzazione di molte patologie ed un rafforzamento della medicina territoriale) non ci troveremmo in queste condizioni.
In tema di diritto alla salute i tagli non possono che essere l’extrema ratio e sicuramente non possono costituire motivo di vanto. Impedire la riconferma del signor Spacca, da appena 25 anni in Regione, e della sua gestione poco illuminata, costituisce il risparmio più grosso che possiamo augurarci per le Marche.
da Fabrizio Volpini
non ha fatto nulla per salvaguardare l'ospedale cittadino e potenziarlo. Invece sta succedendo che presto dovremo andare a Jesi e Fabriano per curarci. Vedere la pagliuzza nell'occhio di Spacca e non il vostro TRAVE mi sembra ingeneroso.
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