Fondi per alluvionati, Mangialardi accusato di schivare le domande
Senigallia Bene Comune: "Distrae il cittadino e sposta l'attenzione su attacchi personali"
Lo abbiamo capito. E’ una strategia consolidata del candidato Mangialardi quella di distrarre il lettore/cittadino dal cuore del problema, spostando così l’attenzione a valutazioni personali e a tratti infamanti nei confronti dell’avversario, che nulla hanno a che vedere con la gestione dei fondi pro-alluvionati.
In sostanza nel suo comunicato, strettamente offensivo sul piano personale, il candidato a Sindaco Mangialardi ancora una volta si sottrae dal rispondere alla nostra richiesta di chiarimenti sulla gestione dei fondi pro-alluvionati.
Va premesso che ogni cifra da noi indicata è quanto comunicatoci per iscritto dall’allora Sindaco in carica, non un centesimo è stato aggiunto o tolto.
Procediamo con ordine per fare chiarezza.
La Procura non ha archiviato nulla in quanto la segnalazione – esposto – querela è ancora aperta.
Per poter comprendere occorre poter vedere. Fino ad oggi il sindaco uscente continua a non voler rendere pubblici i dati nella gestione delle offerte nonostante le ripetute richieste fatte. Eppure il D.lgs 33/2013 obbliga le amministrazioni a pubblicare online i dati di tutti i contributi rilasciati annualmente da 1000 € in su nei confronti di associazioni, aziende, comitati, circoli, privati cittadini con l’ammontare dell’importo corrisposto e il nominativo o la denominazione di chi ne ha usufruito in modo da poterlo identificare in modo certo. Per potergli credere basta che pubblichi i dati di tutte le offerte pervenute (allegando ovviamente i rendiconti dei conti correnti con i bonifici pervenuti e lo stesso dicasi per le somme distribuite).
Nessuno fa delle insinuazioni campate per aria in quanto è più che evidente che, ad oggi, leggendo le lettere da lei trasmesse risulta impossibile conoscere l’ammontare delle offerte pervenute, chi ha ricevuto dei contributi e in che entità. La questione economica per chi ha subito danni per decine e decine di migliaia di euro non è da affrontare con una pacca sulle spalle e con le salsicciate, ma con una rendicontazione seria e trasparente. Ciò è mancato completamente in questa amministrazione e gli alluvionati stanno ancora aspettando una risposta dal 18 settembre 2014.
Così come il nostro articolo è stato incentrato sul merito di un aspetto delicato, tutto basato su documenti resi accessibili online, altrettanto auspichiamo avvenga nella sua risposta. Ciò nell’interesse di chi ha avuto danni economici dall’alluvione e poi di tutta la città.
Si astenga dunque da attacchi gratuiti e risponda nel merito delle domande, più che legittime. Tutta la comunità senigalliese la ringrazierà. Io per primo.
da Giorgio Sartini, lista civica Senigallia Bene Comune
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