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Simone Ceresoni smentisce Roberto Paradisi

"Tali affermazioni ledono la mia onorabilità, prima di tutto come uomo e poi come politico"

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Simone Ceresoni

Intervengo in merito agli articoli pubblicati sui quotidiani locali e relativi ad un mio presunto coinvolgimento negli episodi di violenza accaduti durante il comizio dell’On. Salvini tenutosi a Senigallia.

In tali articoli sono riportate le affermazioni del consigliere Roberto Paradisi, secondo cui “verificando le fotografie dei contestatori estremisti, prendo atto che, oltre ai consiglieri Pergolesi e Girolametti, c’era in prima fila l’assessore all’urbanistica Ceresoni, peraltro proprio all’interno del gruppetto dal quale sono arrivati gli oggetti contundenti che hanno ferito un ragazzo e colpito più persone con le uova tra cui una bimba di 4 anni. Ceresoni, disposto a tutto per un pugno di voti estremisti “.

Tali affermazioni ledono la mia onorabilità, prima di tutto come uomo e poi come politico, e pertanto non intendo sottrarmi a fornire la mia versione.

La mia storia di obiettore di coscienza e di formazione culturale nonviolenta è nota a tutti e sulla base di tali principi sono andato in piazza per esprimere un civile e fermo dissenso alla proposta politica della Lega Nord in tema di migranti.
Ciò non significa che abbia voluto impedire il regolare svolgimento del comizio secondo la normativa vigente o peggio ancora abbia tenuto comportamenti offensivi o addirittura violenti.

Liberamente ho presenziato alcuni istanti, come tanti senigalliesi, alla manifestazione avvenuta in Piazza Roma: pochi istanti, perché poco prima dell’inizio del comizio del segretario della Lega Nord mi sono dovuto allontanare per partecipare prima ad un incontro con il Segretario Comunale nella residenza municipale e poi alla seduta della commissione consiliare presso l’assessorato all’urbanistica.

Sino a quando ero presente in piazza non ho assistito, né tanto meno ho partecipato ad alcuna azione violenta.
Comprendo le esigenze della campagna elettorale, ma ritengo che il confronto tra i vari candidati debba mantenersi all’interno del dibattito politico, evitando di gettare il discredito sull’avversario sino ad arrivare ad accusarlo di illeciti penali commessi senza alcun fondamento.

A scanso di equivoci ribadisco che in mia presenza non ho visto nessuno compiere atti violenti o quali descritti dall’avv. Paradisi.

Respingo pertanto con fermezza le accuse e le insinuazioni diffamatorie contenute nelle affermazioni del consigliere Paradisi, esortandolo magari ad un confronto sul merito delle politiche immigratorie o dei temi sociali, sui quali abbiamo posizioni opposte.

da Simone Ceresoni – Candidato al Consiglio Regionale con “Altre Marche – Sinistra Unita”

Commenti
Ci sono 3 commenti
Gnagnolo
Gnagnolo 2015-05-16 17:50:19
Perché perdere tempo a rispondere?
O. Manni
O. Manni 2015-05-16 20:32:28
Salvini è stato contestato mercoledì a Marsala, ieri in Umbria ed oggi a Massa, con puntuali scontri e tafferugli. Questo è quanto accade da oltre due mesi ogni volta che preannuncia un suo comizio. Quindi l'invito di uno come Salvini a Senigallia - la cui politica e relativa propaganda xenofoba, liberticida, antidemocratica al limite della violazione di principi costituzionali - non ha nulla a che spartire con gli argomenti che dovrebbero interessare la città ed i suoi cittadini in campagna elettorale, è un evidente e palese intento di buttarla in caciara, esasperare i toni e generare tensioni, per coprire in pieno stile "foglia di fico", la vergogna generale di una totale assenza, sia di corretta informazione politica-programmatica, che di contenuti rilevanti alla vita del senigalliese contribuente. Improbabile che chi lo ha invitato non sapesse cosa sarebbe successo. Già il popolo italico è abbastanza abituato a "guardare il dito anziché la Luna" di suo...Se ci aggiungi la funzionalità dei "Salvini" di turno in tal senso, ecco che la famosa "guerra tra poveri", ovvero il voluto conflitto sociale tra "chi sta male" e "chi sta ancora più male", è servita. Alzatevi sulle punte per vedere al di là di quello che vogliono farvi o non farvi vedere.
Harrylacarogna
Harrylacarogna 2015-05-17 13:46:08
Ha già detto tutto il sig Manni,concordo pienamente.
Adesso rimbocchiamoci(tevi) le maniche e,cerchiamo di riportare Senigallia al posto che giustamente le spetta.
Saluti
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