Contestazione Salvini, Paradisi chiede le dimissioni di Girolametti e Pergolesi
"Gravità inaudita, Mangialardi condanni e prenda le distanze dai consiglieri della sua maggioranza"
Arriva l’interrogazione consiliare dopo i recenti fatti di piazza Roma, dove il leader leghista Matteo Salvini è stato contestato durante un comizio elettorale a sostegno del candidato sindaco Roberto Paradisi.
Proprio il consigliere del Coordinamento Civico, nonché candidato alle prossime consultazioni del 31 maggio, ha indirizzato al sindaco e al presidente del Consiglio del Comune di Senigallia, Mangialardi e Monachesi, un’interrogazione a risposta scritta che riportiamo integralmente qui di seguito.
Io sottoscritto Roberto Paradisi, consigliere comunale,
PREMESSO CHE
– Violenti facinorosi del centro sociale, al quale l’Amministrazione Comunale da Lei guidata concede gratuitamente locali comunali con tanto di contributi per la ristrutturazione, hanno tentato di impedire con la violenza un comizio in piazza regolarmente autorizzato;
– Alcuni di questi estremisti, nascosti dietro il blocco compatto dei manifestanti, hanno lanciato bengala, pigne, bombe carta, uova, pomodori contro il palco ma, soprattutto, contro pacifici cittadini colpendo con un uovo anche una bimba di 4 anni, ferendo al collo un ragazzo e stordendo due cittadini dopo lo scoppio della bomba carta;
– Insieme ai contestatori erano sorprendentemente presenti, tra gli altri, i consiglieri comunali Carlo Girolametti ed Enrico Pergolesi (quest’ultimo immobilizzato dalla polizia nei successivi scontri tra manifestanti e forze dell’ordine), consiglieri che fanno parte della Sua maggioranza e i quali, in violazione delle norme sui comizi elettorali, tenevano manifesti in mano contenenti espressioni inaccettabili nei confronti degli avversari politici;
– In modo particolare il consigliere Carlo Girolametti, violando ogni normativa, teneva in mano all’ingresso di piazza Roma (vi sono fotografie che lo dimostrano) due cartelli, uno con la scritta “Torna in Padania” ed uno con il simbolo del partito “Città Futura”, partito ormai schierato in termini estremisti, in palese e spregiudicata violazione delle regole imposte dalla stessa Prefettura che vieta tassativamente l’esibizione di stampati contenenti propaganda di partiti diversi da quelli per cui è stato indetto il comizio;
– I suddetti consiglieri, che rivestono (a questo punto, indecorosamente) un ruolo istituzionale e sono un punto fermo della Sua maggioranza di governo, hanno anche violato in modo spregiudicato le norme che vietano cortei e manifestazioni che arrecano disturbo ai comizi elettorali autorizzati. Per non parlare della contiguità fisica e politica con i centri sociali autori del lancio di svariati oggetti e ferimento o bersagliamento di innocui cittadini;
– Erano presenti inoltre diversi candidati della Città Futura, una delle quali peraltro, ha inveito in modo incivile contro il sottoscritto in piazza a fine comizio (testimone un funzionario di polizia);
CONSIDERATO CHE
– I fatti esposti, anche per la presenza di esponenti di primissimo piano delle Istituzioni cittadine, sono di una gravità inaudita e senza precedenti;
– E’ di tutta evidenza che esiste una emergenza democratica a Senigallia e che, ufficialmente, si apre oggi una questione fondamentale sulla tenuta democratica della Sua maggioranza e sulla incapacità dei Suoi alleati istituzionali di rispettare le leggi dello Stato e di rispettare gli avversari politici pur da posizioni contrapposte;
Premesso tutto ciò
INTERROGO LA S.V.
Per sapere
Se è Sua intenzione esprimere ferma condanna per i fatti avvenuti, solidarizzare con i cittadini colpiti e feriti, con i Suoi avversari politici e con le forze dell’ordine insultate, prendendo formalmente le distanze dai consiglieri Girolametti e Pergolesi chiedendone altresì le immediate dimissioni da consiglieri comunali. Le chiedo inoltre se è sua intenzione sospendere ogni forma di contribuzione economica a favore del centro sociale estremista ospitato in locali comunali. Le chiedo infine di sapere come intende l’Amministrazione comunale garantire per tutta la durata della campagna elettorale il diritto di manifestazione e di espressione del pensiero di tutte le parti in campo.
Si richiede IMMEDIATA risposta scritta.
Senigallia lì 15.05.2015
ROBERTO PARADISI
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