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Elezioni comunali Senigallia 2015: ecco la scheda elettorale

Pubblicato sul sito della Prefettura il fac-simile che gli elettori senigalliesi riceveranno il 31 maggio

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Il fac-simile della scheda elettorale per le elezioni comunali del 31 maggio nella città di Senigallia

Mangialardi, Perini, Sartini, Martinangeli, Liverani, Battisti, Paradisi. Questo l’ordine con cui  i nomi e i simboli dei candidati sindaco compaiono nel fac-simile della scheda elettorale che i cittadini di Senigallia riceveranno alle consultazioni amministrative del prossimo 31 maggio.

Sul sito web della Prefettura di Ancona, infatti, è stato reso noto – oltre all’immagine – anche l’ordine delle coalizioni che si presentano agli elettori.

Il primo a comparire è il nome di Maurizio Mangialardi, sindaco uscente e candidato sostenuto da quattro liste: Partito Democratico, Vivi Senigallia, Obiettivo Comune e La Città Futura; subito sotto Maurizio Perini, in testa alla lista Progetto in Comune.

Una sola lista anche per Giorgio Sartini, candidato con Senigallia Bene Comune, e per Stefania Martinangeli, del Movimento Cinque Stelle. Marcello Liverani si presenta invece con due liste civiche: Nuova Senigallia e Scegli Tu.
Il penultimo in lista è invece l’ultimo candidato che si è presentato, Paolo Battisti, alla guida de L’Altra Senigallia con la Sinistra – Battisti Sindaco.
Chiude la scheda elettorale la coalizione a sostegno di Roberto Paradisi, candidato per Unione Civica – Paradisi Sindaco, Lega Nord Senigallia, Marche 2020 – Area Popolare e Forza Italia – Paradisi Sindaco.

Commenti
Solo un commento
un povero tra i poveri (di politica) 2015-05-16 21:17:31
"BENE" Mi sembra migliorata e di più facile comprensione per i comuni mortali. Ora rimane da spiegare alla cittadinanza, comuni mortali non avvezzi al sistema, ed ai presidenti di seggio (troppo avvezzi) come si esprime un voto disgiunto. Cioè barrare un simbolo per il candidato sindaco ed aggiungere un nominativo (come consigliere) su un altro simbolo (senza barrarlo) anche se non appoggia il candidato sindaco prescelto. Non credo siano cambiate le cose dalle elezioni comunali del 2010. Spiegatelo bene a quei presidenti di seggio, di una certa età, che rimangono sempre li ad occupare quelle sedie pensando che non sia cambiato nulla da decenni.
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