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Luciano Montesi candidato come indipendente per La Città Futura

Candidatura in tandem con Nausicaa Fileri. Priorità: fiumi, salvaguardia ambiente, riqualificazione in città

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Luciano Montesi

Luciano Montesi, 58 anni, maestro, candidato indipendente per “La Città Futura” risponde ad alcune domande sulla sua candidatura, sul suo ritorno alla scena politica cittadina dopo otto anni e sulla sua idea di Senigallia nei prossimi 5 anni.

1) Luciano, sei stato prima consigliere comunale e poi assessore provinciale fino al 2007. Perché questa candidatura dopo 8 anni di lontananza dalla politica? Non si corre rischio di un effetto “minestra riscaldata” in un momento in cui la parola d’ordine è cambiamento?
Nella mia vita ho alternato la partecipazione ad associazioni culturali e ambientaliste all’impegno politico e amministrativo. E’ un percorso che consiglio a tutti. Spesso la politica si perde nella gestione e nei rapporti di potere, si esprime con linguaggi incomprensibili. Fa bene “staccare” e dedicarsi alla propria vita, agli amici, agli interessi, parlare di problemi comuni con chiunque, campare, viaggiare… In questi anni ho avuto occasione di conoscere molte persone e associazioni che prima non conoscevo. Esse costituiscono un patrimonio umano e culturale ricco ed importante per la vita civile della nostra città. Da loro ho imparato molto, a loro ho dato molto. Se cambiamento significa fare scelte più attente e coraggiose nella gestione della città, io sono per il cambiamento: sono stanco della politica politicante, mi piace affrontare i problemi in modo diretto e puntuale. L’esperienza è un valore. Tanta gente straparla di questioni che non conosce. Per stare nella metafora: ha più sapore la minestra del giorno dopo di quella appena fatta.

2) Ti sei candidato come indipendente. Eppure sei una colonna dei Verdi senigalliesi. Cosa è andato storto tra te e il partito?
Sono indipendente, da sette anni non iscritto ad alcun partito. Nei Verdi, a livello sovracomunale, si sono scatenate lotte interne per il controllo del partito e per i posti di potere. Risultato: fughe di massa e conseguenti dati elettorali da prefisso telefonico. Peccato. Resto un ambientalista. In “Città Futura”, che mi ha invitato a candidarmi, ho trovato un clima sereno, di dialogo libero e di rispetto reciproco.

3) Tre priorità per Senigallia.
Prima: I fiumi Misa e Cesano. Basta con le ruspe nei fiumi. Organizzo da vent’anni la manutenzione del fiume con i volontari: dieci volontari lavorano meglio di una ruspa! La manutenzione deve essere accurata, costante e mirata. Fare tabula rasa provoca solo danni (erosione delle sponde, interramento della foce, aumento della velocità dell’acqua). Quando si analizza un fiume lo si deve fare nella sua interezza, ovvero a scala di bacino. Il fiume è un ambiente dinamico e mutevole. Bisogna concedergli il suo naturale spazio, ripristinare le pianure alluvionali e incentivare la laminazione diffusa (piccole vasche di espansione).
Seconda: preservare il territorio ed il paesaggio agrario. E’ un patrimonio immenso che rischiamo di perdere a causa dell’agricoltura intensiva. Voglio una corretta gestione dei suoli (il comune può fare tanto) per prevenire il dissesto e le frane, favorire i prodotti a chilometro zero, l’agricoltura biologica e il commercio solidale.
Terza: recuperare spazi dismessi, abbandonati e degradati della città. Penso all’ex Hotel Marche, al palazzo del turismo, a Palazzo Gherardi, all’area Sacelit, alla cava di San Gaudenzio. Attraverso progetti mirati, possono diventare luoghi importanti da destinare ad attività economiche – creando lavoro – o alle associazioni.
Inoltre bisogna limitare la previsione edificatoria del nostro piano regolatore, valorizzare i talenti artistici della nostra città, qualificare l’edilizia scolastica e le mense, favorire il turismo sostenibile.

4) Cosa vuol dire candidatura in tandem?
La legge elettorale prevede la preferenza unica, si possono dare due preferenze solo se di genere diverso: uno stratagemma tecnico per favorire la partecipazione delle donne alla politica. Le preferenze individuali sono competitive. Nausicaa Fileri ed io ci conosciamo da vent’anni, abbiamo viaggiato insieme e la pensiamo allo stesso modo su molte cose. Perché non correre insieme? Candidarsi in tandem è solidale e divertente.
La Città Futura Senigallia
www.lacittafutura.info

Commenti
Solo un commento
stefano 2015-05-08 12:19:10
"Limitare la previsione edificatoria del nostro Piano Regolatore" (!!). Sempre ammesso che ci sia un Piano Regolatore a Senigallia. Dal momento che è stato consigliere comunale e consigliere (oltre che assessore ) provinciale, il candore dell'innocenza ormai gli si adatta poco. L'iter del PRG dalla metà degli anni '90 ad oggi dovrebbe conoscerlo bene . E sempre per metafora, se si continua ancora a tenere la questione ( più che nel freezer nella cella frigorifera) questa è come la minestra del giorno : è troppo fredda ed immangiabile.
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