Retrocessione amara, ma anche in linea coi pronostici della vigilia, che vedevano la giovane, troppo giovane, Vigor, tra le candidate alla discesa dall’Eccellenza alla Promozione.

Mister Giuliani assolve la squadra, che, impossibile dare torto al tecnico, ha davvero dato tutto e forse di più, specialmente dopo che una lunga sequela di infortuni e la partenza di Pantone – non sostituito – ne hanno ulteriormente abbassato il tasso di tecnica ed esperienza: “per molti dovevamo essere la cenerentola del torneo, ma abbiamo lottato per salvarci fino all’ultimo minuto. Il girone d’andata è stato ottimo, purtroppo in quello di ritorno fra partenze ed infortuni la rosa si è sensibilmentre ridotta – spiega l’allenatore -. Il rammarico non può non esserci, ma i ragazzi hanno davvero dato tutto, mi hanno dato le risposte che aspettavo”.

Per la Vigor è, sul campo, la quarta retrocessione dell’ultimo decennio e la Promozione – almeno nella sua formula attuale (girone provinciale per pesaresi e anconetane) – è di nuovo il punto più basso toccato nella lunga storia rossoblù, in Promozione per l’ultima volta nel 2010-11, quando però si riuscì subito a risalire.