Energia e futuro: perché ‘NO’ a Sibilla
Un incontro pubblico per parlarne: l’appuntamento è per il 6 maggio
Nell’ambito di una strategia dell’Unione Europea che consente stoccaggi geologici di CO2 e individua l’area Nord Adriatica come luogo particolarmente adatto ad accoglierli, lo Stato italiano intende acconsentire a un progetto denominato “Sibilla” che interesserebbe una vasta area di mare che va da Pesaro ad Ancona.
Ne parleremo mercoledì 6 maggio alle ore 21 a Senigallia nella sala in via Marchetti, 73 (Ex Ostello) con Leonardo Badioli autore del blog “ilpuntodisvolta.blogspot.com” e collaboratore di “Senigallianotizie”.
La serata sarà arricchita dalla presenza di Mirco Rossi del Comitato scientifico ASPO Italia. Con Rossi passeremo dal “locale” al “globale” discutendo della sfida vera che l’uomo ha di fronte che non riguarda solamente la “compatibilità ambientale” ma si colloca al livello più alto della “compatibilità energetica”.
Ridurre l’estrazione e l’impiego dei combustibili fossili, sviluppare quanto più possibile tutte le fonti energetiche rinnovabili e procedere alla graduale ma decisa riduzione del consumo di energia, iniziando forse la più difficile delle transizioni verso il superamento della civiltà dei consumi. L’iniziativa è organizzata dal Gruppo Fuoritempo in collaborazione con il Movimento Territoriale di Cooperazione.
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