Progetto In Comune presenta ‘La città green e virtuosa’ – FOTO e VIDEO
“‘Progetto Inverde’ è un manifesto per vivere meglio rispettando la natura”
E’ stato presentato nella mattina del 28 aprile presso il parco fluviale del Cesano dai candidati, Diego Vitali e Gabriele Streccioni Girolimetti, della lista Civica ‘Progetto InComune per Maurizio Perini Sindaco’, Progetto In Verde.
Presente all’incontro anche il candidato sindaco Maurizio Perini che ha introdotto il dibattito “Non è un caso se abbiamo scelto proprio questa parte della città; la zona del parco fluviale del Cesano rappresenta purtroppo una delle parti del territorio lasciate al degrado. L’immondizia presente, l’incuria rendono quella che potrebbe essere una zona con un importante potenziale, un’area deserta, tristemente nota per lo smercio di droga. Tra i punti del nostro progetto c’è la volontà di riqualificare aree come queste, perché diventino un patrimonio ecologico, godibile per i cittadini, e anche un’attrazione turistica per chi viene da fuori”.
Ad introdurre nel dettaglio il Progetto Inverde ci ha pensato Gabriele Streccioni Girolimetti: “Progetto in Verde è la parte del nostro programma che si dedica a temi che riteniamo di vitale importanza come l’amore per l’ambiente, per l’ecologia, per la natura e gli animali, con un occhio attento anche al risparmio; un manifesto su tematiche ambientali che è strettamente connesso a quello economico”
“Tra i nostri punti più importanti di questo progetto c’è sicuramente quello riguardante la racconta differenziata – ha proseguito Diego Vitali – per due grandi motivi; il primo, è sicuramente l’aspetto ecologico: riciclare ci permette di inquinare meno e sfruttare al meglio le risorse primarie che si traduce in minore impatto ambientale. Il secondo, forse meno sconosciuto, è quello economico: non tutti sanno che ci sono aziende che stanno costruendo la loro fortuna con l’immondizia. La stima dei rifiuti riciclati prodotti dalla nostra città si aggira intorno ai 3 milioni di euro. Soldi che non sono entrati nelle case comunali perché si è preferito affidare la raccolta dei rifiuti ad uno società privata. La soluzione però non può partire solamente dal comune: è necessario si che la gestione e la vendita dei rifiuti riciclabili debba essere fatta tramite S.r.l. Comunale, ma è indispensabile che il singolo cittadino si impegni attivamente abbracciando il concetto di ‘rifiuto zero’, ovvero adottare una mentalità più responsabile del riciclo tramite l’utilizzo delle isole ecologiche; si perderebbe ‘la comodità’ del ritiro ‘porta a porta’ ma si guadagnerebbe in una drastica riduzione della TARES, l’amministrazione avrebbe un tesoretto da rinvestire e l’ecologia che ci circonda ne beneficerebbe immensamente. Chiederemo tramite un referendum popolare la possibilità di scegliere, allo scadere del vigente contratto tra il comune e la ditta RIECO, se continuare con l’attuale metodo, o attuare un piano realmente etico così che saranno i cittadini a scegliere.”
L’incontro è proseguito con un sopralluogo del parco fluviale che al momento si trova in stato di degrado con rifiuti anche di grossa entità lasciati a pochi passi dal mare. “Questa area avrebbe tantissimo da dare – ha aggiunto Streccioni Girolimetti – una zona con un altissimo potenziale e con una ricchezza di flora e fauna che andrebbero salvaguardati per poter permettere ai cittadini di goderne a pieno: quest’area potrebbe trasformarsi dall’attuale discarica ad una zona verde, un parco per eventi a beneficio di tutti”.
A concludere l’incontro è stato Perini “Noi crediamo nella partecipazione del cittadino e siamo sicuri che un piccolo sforzo del singolo possa trasformarsi in un beneficio più grande per la comunità. E’ comunque nostra intenzione porre l’accento su questa e altre questioni nella maniera più oggettiva possibile: troppo spesso manca la consapevolezza ai cittadini su varie problematiche che affliggono il nostro comune; riuscire a porre l’accento su queste criticità è per noi già una vittoria importante.”
Questo il sunto completo del ‘Progetto in verde’ che si articola in 6 macroaree:
1) Risparmio e Recupero : premesse, considerazioni e soluzioni economiche/gestioniali sulla raccolta differenziata, che, se messe in atto, portebbero ad avere un tesoretto da investire per le opere di cui la Città necessita. Gestione/vendita dei rifiuti (riciclabili) tramite S.r.l. Comunale, Isole ecologiche e compattatori di ultima generazione. Promozione sociale ed incentivi ad attività virtuose (es. NoPackaging, KmZero, dell’usato e del baratto).
2) Con i cittadini: partecipazione e trasparenza, incontri con i cittadini, questionario gradimento servizi pubblici, Semplificazione e Potenziamento delle segnalazioni dei disservizi, referendum comunali, per grandi opere di urbanistica ed eventi.
3) Nelle scuole e nei locali: mense scolastiche rifornite con prodotti locali, mense scolastiche rifornite con prodotti locali, nuovi orti comunali e orti scolastici, acqua negli edifici pubblici filtrata e depurata, comodato d’uso dei libri scolastici.
4) Città e urbanistica: adotta un monumento-bene pubblico, adotta una rotatoria, acquisti verdi per gli arredi urbani, incremento della presenza di: cestini urbani comprensivi di raccolta differenziata, dogtoilet per la raccolta delle deiezioni canine e posaceneri, semafori e lampioni a luci led, revisione totale dei contratti tra il comune e le società di servizi, incentivi all’edilizia a basso impatto ambientale, censimento industrie sostenibili, incentivi all’ agricoltura biologica/biodinamica e della coltivazione delle fibre tessili naturali, servizi di consulenza, gruppo di acquisto solidale, tutela/riqualifica parchi.
5) La città amica degli animali: parco canile a senigallia consortile con i comuni limitrofi, spiaggia libera a misura di cane, turismo pet friendly: promozione e sostegno delle strutture ricettive, senigallia vegan friendly, week end a quattro zampe, spazi gratuiti per associazioni animaliste, apicoltura urbana, provvedimenti per la tutela e salvaguardia degli animali.
6) Senigallia e le grandi opere: un occhio attento e critico a tutte le opere Nazionali e della costa Adriatica, che possano coinvolgere sia direttamente che indirettamente il Nostro Comune (No progetto sibilla, no trivellazioni nel comune, nella provincia, nella regione e nell’adriatico. No estrazione petrolio.
Allegati
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Il video girato da Progetto Incomune il 27 aprile 2015 al parco della foce del Cesano di Senigallia
Il signor Maurizio Perini, nelle votazione per il prg 31.3 non ha partecipato al voto. Estraendo la tessera e uscendo dall'aula .Perchè siam distaccati ampiamente rispetto all'attuale amministrazione che SOLO ORA DOPO L'ALLUVIONE si preoccupa del rischio idrogeologico.Pertanto si è deciso di non iniziare neanche un tavolo di trattativa, in quanto riteniamo che quella votazione sia stata solo fatta a scopo "elettorale" cercando di tappezzare buche e falle e addolcire una pillola amara fatta di compromessi, bassa qualità e poca trasparenza. A disposizione :) saluti. Diego Vitali
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