Il Musinf di Senigallia acquisisce le foto di Elio Luxardo
Importante donazione di Enea Discepoli
Nuova acquisizione di grande richiamo per l’archivio fotografico del Museo civico.
Il prof. Bugatti, direttore del Musinf, ha infatti comunicato che il fotografo Enea Discepoli, sabato 25 aprile, ha affidato al Museo civico la catalogazione e la conservazione di una suite di fotografie vintage, scattate da Elio Luxardo. Suite che Discepoli ha avuto l’occasione di scoprire e acquisire, in questi giorni, nel mercato antiquario. Il prof. Bugatti ha già posto in calendario un incontro con la fotografa Tiziana Luxardo per una intervista, finalizzata alla collocazione storica ed estetica della suite di fotografie recentemente affidate alla civica raccolta di Senigallia.
Solitamente considerato il fotografo delle dive, Elio Luxardo era stato proposto nel 2000, da una grande mostra tenuta nella Villa reale di Milano, per una riscoperta attraverso una rilettura critica. Rilettura che ne ha evidenziato l’originalità nella costruzione di immagini perfette e la modernità, accanto a riconosciuti maestri della fotografia come Cecil Beaton e Man Ray. Luxardo è stato proposto anche come antesignano di Robert Mapplethorpe e Annie Leibovitz. Nel 2000 la mostra di Luxardo era stata allestita con la collaborazione dell’Editore Motta e del Gruppo 3M Italia, al cui ricchissimo archivio fotografico appartengono le 131 fotografie di Luxardo esposte a Milano, a documentazione dell’attività professionale più che quarantennale del famoso fotografo. La mostra, curata da Luca Violo, descriveva un’Italia che, lontana dalle atmosfere dell’epoca, sognava un mondo effimero e felice.
Atleta e appassionato cultore del cinema, Luxardo dedica nei suoi scatti grande attenzione al dettaglio della figura e del corpo umano attraverso una continua ricerca sulla composizione e sulla definizione della luce. In mostra a Milano erano stati esposti studi di nudo maschile e femminile e numerosi scatti di indimenticabili protagonisti del cinema italiano. Nato in Brasile, Elio Luxardo si era trasferito nel 1932 in Italia con la famiglia e si era iscritto al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Proprio in questo periodo la sua attenzione è andata ai grandi fotografi del cinema americano, ma anche all’attività di Leni Riefensthal, autrice del documentario Olympia sui Giochi Olimpici del 1936 a Berlino.
I suoi riferimenti artistici e culturali sono stati il futurismo e Marinetti, di cui era amico e il movimento di Novecento. Nei nudi della metà degli anni Trenta emerge l’ispirazione a Edward Weston.
Enea Discepoli ha anche affidato al Musinf la catalogazione e la conservazione di un una raccolta di fotografie, prevalentemente all’albumina, datate anni Ottanta di fine Ottocento, di cui Alfonso Napolitano, che con Patrizia Lo Conte coordina la catalogazione ed il laboratorio di restauro dell’Archivio storico Cingolani, ha già iniziato la catalogazione digitale campione.
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