Si è svolto nella mattinata del 19 aprile, presso la Sala cinematografica di Ostra Vetere, il convegno dal titolo “Sicurezza Sociale” organizzato dal GIO, l’associazione degli imprenditori e professionisti delle valli del Misa e del Nevola.

La problematica della sicurezza e della criminalità rappresenta una preoccupazione crescente che coinvolge tutti i comuni della Valmisa. Ad aprire il dibattito è stato il Presidente del Gio dott. Sandrino Battistini: “Non è un caso che si sia scelta la città di Ostra Vetere come sede di questo incontro; proprio in questo comune si è consumato pochi mesi fa un drammatico episodio di cronaca culminato in maniera tragica. Un fatto che non può non suscitare in noi domande e riflessioni, soprattutto alla luce delle pesanti conseguenze che devono subire i Carabinieri che hanno come unica colpa quella di aver fatto il proprio lavoro ed aver difeso la propria incolumità. Sia chiaro, siamo qua per affrontare insieme un tema così delicato con la consapevolezza che sarà difficile, forse impossibile, trovare una soluzione definitiva, ma solo discutendo insieme si può cercare di tamponare questa minaccia”.

Tantissimi i rappresentanti istituzionali dei comuni della Valmisa che hanno voluto prendere parte al dibattito, tra questi il primo cittadino di Ostra Vetere, Luca Memè: “E’ evidente che la microcriminalità sta aumentando negli ultimi anni. Ricordo ancora la fatica che ho fatto a convincere i miei genitori a non tenere più la chiave sulla toppa della porta di casa: proprio questo non essere abituati a raid predatori rende i nostri comuni più vulnerabili”.

Gli hanno fatto eco il vice sindaco di Arcevia, Fiorenzo Quajani ed il primo cittadino di Castelleone Carlo Manfredi, entrambi concordi nel fare un plauso al prezioso lavoro delle forze dell’ordine che, spesso, si trovano a dover combattere una lotta impari con i malviventi per la scarsità di mezzi a disposizione. Sono intervenuti a dare il loro contributo anche il sindaco di Trecastelli, Fausto Conigli ed i Vice Sindaci di Serra de Conti, Marcello Mancini
e Corinaldo, Rosanna Porfiri. Per Senigallia è intervenuto l’Assessore Fabrizio Volpini. Tutti hanno sottolineato come la coesione tra istituzioni, locali e non, forze dell’ordine e cittadini sia l’unica arma con cui si può cercare di arginare quello che è un problema sicuramente crescente.

Presenti in sala anche il Sottotenente della Compagnia dei Carabinieri di Ostra Vetere, Stefano D’Arata ed i rappresentanti dell’istituto di sorveglianza ‘La Vedetta’ che hanno suggerito consigli su come contrastare i reati di natura predatoria. Tra le iniziative di solidarietà verso i Carabinieri di Ostra Vetere prosegue anche la raccolta fondi promossa dal GIO: “Al fine di dimostrare che è dalla parte di chi fa il proprio dovere per difendersi e per difenderci, l’Associazione GIO si fa promotrice di una raccolta di denaro, da devolvere interamente ai due carabinieri indagati. Confidiamo nel supporto di tutti”.

I Soci GIO, i loro collaboratori e familiari che vorranno dare il proprio contributo, potranno effettuare un bonifico bancario sul conto dell’Associazione usando i seguenti estremi bancari: C/C N° 000010171450 – IBAN: IT65J0870437500000010171450 c/o Banca di Credito Cooperativo di Ostra e Morro d’Alba.
Bravo moderatore dell’incontro è stato il giornalista Fabio Girolimetti.

Il convegno si è concluso con un aperitivo offerto dall’associazione a tutti i partecipanti.