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Degrado al cimitero di Roncitelli e disagio per i parenti dei defunti

Silvestrini, Nuova Senigallia: "I soldi per l'acquisto dei loculi vengano usati per nuovi padiglioni"

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Optovolante - Ottica a Senigallia
Lavori al cimitero di Roncitelli di Senigallia

Nel cimitero di Roncitelli non ci sono più posti. Non vengono costruiti nuovi padiglioni per i loculi: gli ultimi rimasti, solamente tre, sono in sesta fila in un padiglione vecchissimo e fatiscente, costruito nel 1953 e, vista la condizione (come si può ben vedere dalle foto), si presume che non sia stata fatta alcuna manutenzione allo stabile. Vige quindi una situazione di degrado e imbarazzo per i parenti dei defunti che si trovano a vivere delle situazioni a dir poco spiacevoli dopo aver subito già il dolore del lutto familiare.

Vediamo i fatti.
Se una persona muore e vuole essere seppellita nel cimitero di Roncitelli, i parenti del defunto devono recarsi all’ufficio dell’economato e pagare la bellezza di 1.250,00 senza neanche avere la possibilità di scegliere il loculo, perché, appunto, i posti rimasti sono solamente tre e tutti in sesta fila: neanche un ventenne nel pieno delle forze riesce ad arrivarci con la scala, dato che davanti al padiglione c’è un marciapiede in pendenza che impedisce l’accostamento della scala stessa, figuriamoci un anziano.

Ma non basta questo: c’è anche la situazione di degrado in cui versano questi loculi pagati profumatamente. Sono tutti sporchi e mezzi rotti dentro, addirittura con i ferri del soffitto scoperti ed arrugginiti e con il rischio di infiltrazioni di acqua piovana. Una piccionaia sarebbe più pulita. I parenti del defunto, oltre al dolore per la perdita subita, devono subire anche l’umiliazione di vedere in che schifo andrà messo il proprio caro.

I loculi al cimitero di Roncitelli di SenigalliaGli operai stessi, sia del Comune che della ditta appaltatrice, non lavorano in sicurezza: come si può vedere sempre dalle foto, lavorano in condizioni di precarietà in quanto non sono stabili con l’elevatore e con il peso della bara ondeggiano, non hanno un’imbragatura di protezione e neanche un elevatore stabile e adeguato al tipo di lavoro che devono svolgere. Addirittura per arrivare a mettere la bara dentro al loculo devono aggiungere delle tavole in quanto neanche loro ci arrivano, e lavorano in punta di piedi rischiando la propria incolumità. In qualsiasi cantiere ti fanno chiudere immediatamente senza se e senza ma viste appunto le situazioni di irregolarità e pericolosità.

Quindi mi chiedo, c’è un responsabile, una persona a cui fare riferimento? Esiste qualcuno deputato ai controlli della sicurezza e dello stato generale del cimitero di Roncitelli? Immaginiamo di si, quindi fuori il nome perché è ora che qualcuno si prenda le proprie responsabilità senza giocare allo scarica-barile.
Sono anni che si parla di fare i padiglioni nuovi per i loculi, ma non li hanno mai fatti, come sempre si dà la colpa ai soldi che non ci sono e al patto di stabilità, i soliti ritornelli giustificatori della nostra Amministrazione.
Un’amministrazione che, come sempre, non ti viene mai incontro, ma anzi trova sempre il modo di penalizzare il Cittadino, perché se anche si costruissero dei nuovi padiglioni e si volesse spostare il proprio caro in un loculo adeguato e accessibile, ma sopratutto nuovo, non sarebbe proprio così semplice perché si verrebbe rimborsati solamente del 30% di quello che si è speso per il loculo precedentemente preso in concessione, circa 300 su 1.250 euro, e questo rimborso andrebbe a coprire le spese d’ufficio per spostare la salma da un loculo all’altro, quindi di fatto è come se si comprasse un altro loculo.

Lavori al cimitero di Roncitelli di SenigalliaE per i parenti dei defunti non c’è mai pace, oltre al danno subito e il lutto, anche la beffa di vedere il proprio caro messo in un posto pieno di sporcizia, nemmeno una mano di pittura per renderlo più accogliente, nemmeno una pulita, uno schifo totale che costa 1.250 euro.

Domande: dove vanno a finire i soldi che una persona spende per avere in concessione un loculo (il loculo è tuo solamente per 40 anni, poi lo devi ricomprare)? Perché questi soldi non si reinvestono nella costruzione di nuovi padiglioni per i loculi dato che di spazio per fare questa operazione ce n’è tanto? Cosa ci farà mai la nostra Amministrazione? Sarebbe bello saperlo visto che, anche in questo caso, sono soldi dei Cittadini.

Anche perché nell‘ultimo padiglione costruito circa dieci anni fa, alcuni loculi, sono già stati comprati, ma di fatto sono vuoti in quanto le persone che l’hanno acquistato, per loro fortuna, sono ancora in vita, all’epoca c’era la possibilità di comprarli anche per persone ancora in vita ma che avevano già i propri cari defunti tumulati nei loculi adiacenti. Quindi l’incasso per il comune c’è stato, ergo perché non costruirne di nuovi visto che c’è questa urgente necessità oltre che di posto, anche di idoneità dei loculi stessi?

Sarebbe gradita una risposta dalla nostra amministrazione, sempre che non sia troppo presa e impegnata dalla campagna elettorale del nostro sindaco che appare molto “bello” nei manifesti, ma che “balla” molto poco.
da Michela Silvestrini
candidata consigliere per Nuova Senigallia

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