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Simone Ceresoni candidato per la lista “Altre Marche – Sinistra Unita”

L'annuncio del circolo di Sinistra Ecologia Libertà di Senigallia

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Simone Ceresoni

Simone Ceresoni, assessore all’urbanistica uscente del Comune di Senigallia per la lista “Città Futura”, sarà il candidato, indicato dal comprensorio senigalliese e della Valle del Misa, alle prossime elezioni regionali per la lista “Altre Marche – Sinistra Unita” a sostegno della candidatura di Edoardo Mentrasti a Presidente della Regione Marche.” Lo annuncia il circolo di Sinistra Ecologia Libertà di Senigallia.

Dopo oltre dieci anni in cui il nostro territorio non ha avuto alcuna rappresentanza in Regione, i nostri concittadini possono finalmente avere, nella figura e nella azione di Simone Ceresoni, un valido rappresentante nel Consiglio Regionale che sarà eletto il prossimo 31 maggio.”

Sel Senigallia ritiene importante che la candidatura di Simone Ceresoni nasca dalla significativa e innovativa esperienza politica e amministrativa de “La Città Futura”, portata avanti, in questi anni, a Senigallia assieme al Partito dei Comunisti Italiani, ai Verdi e ai tanti cittadine e cittadini impegnati a vario titolo nella vita sociale, culturale e economica della nostra città.”

Aggiunge Sel Senigallia: “Offriamo convintamente questa candidatura alla città e ai concittadini, sicuri che Ceresoni, persona affidabile e amministratore competente, se verrà eletto, saprà portare in Regione un contributo importante in termini di politiche di governo e di risanamento del territorio grazie all’esperienza maturata sui temi del consumo zero del suolo, dei piani urbanistici di rigenerazione urbana, delle politiche abitative di edilizia sociale e pubblica, oltreché nell’ambito della cura del territorio e dell’ambiente e della prevenzione del dissesto idrogeologico.”

Ceresoni saprà altresì proporre strategie innovative nell’ambito dei fondi strutturali europei e dei fondi ministeriali da utilizzare con profitto nell’area vasta della Provincia di Ancona. Per ciò che concerne le politiche sanitarie l’azione di Ceresoni saprà caratterizzarsi, col rigore e la determinazione che lo contraddistinguono, anche nell’azione di tutela e di salvaguardia dei locali presidi ospedalieri oggi messa in seria discussione da una politica regionale che sta sempre più penalizzando e depotenziando l’Ospedale di Senigallia.”

Secondo Sel Senigallia: “L’analisi del difficile momento storico di profonda crisi: ideale, sociale, ambientale, economica, che stiamo vivendo, in ambito nazionale e internazionale, e da cui prende avvio la candidatura di Simone Ceresoni, è consonante con quella promossa dal professor Roberto Mancini – docente presso l’Università di Macerata e anche lui candidato nella lista “Altre Marche – Sinistra Unita” per la provincia di Macerata. Secondo il professor Mancini “Viviamo in un periodo in cui un ristretto club di potenti persegue con cinismo il progetto di sostituire la democrazia con il mercato e allo stesso tempo di egemonizzare il mercato stesso sotto il potere delle oligarchie finanziarie …”. Per questo, dopo anni di qualificato impegno in ambito cittadino, riteniamo importante candidare Simone Ceresoni in Regione, dove potrà portare un contributo innovativo e progressista, attento ai bisogni e ai diritti dei cittadini, in favore di uno sviluppo economico sostenibile e duraturo che sappia valorizzare il territorio e le sue peculiarità ambientali e culturali.”

Se, a livello nazionale, la società italiana deve fare i conti con una crisi devastante a cui il Governo Renzi sta rispondendo solo con rovinose politiche sociali e con modifiche costituzionali e elettorali che vanno nella direzione di un restringimento della democrazia e dei diritti; a livello regionale, nonostante il fallimento del “Modello Marche”, PD più UDC, assistiamo alla fiera del trasformismo, rappresentata dalla parabola politica di Spacca e dei suoi ex sostenitori.”

Dal PD di Ceriscioli, e dalla raffazzonata e eclettica coalizione che lo sostiene, anche in questa occasione non giungono segnali di discontinuità reale e sostanziale rispetto agli anni di Spacca. Nella nostra Regione siamo ormai ala mera occupazione del potere, senza uno straccio di politica e di progetto.”

Per parte nostra – conclude Sel Senigalliasiamo sicuri che, in Consiglio Regionale, Simone Ceresoni, che è persona abituata a lavorare “per” e non “contro”, per “l’inclusione” e non per “l’esclusione”, sul “progetto” e non sul “potere”, per i “cittadini” e non per i “poteri forti”, avrà la necessaria capacità e fermezza per incidere e operare positivamente per la Regione Marche, per Senigallia e per il suo comprensorio.”

da SEL Senigallia

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