Una donna di 50 anni, C.R., suo figlio di 20, M.G., ed altri due uomini di 40 anni, G.S. e M.F., sono stati fermati nel tardo pomeriggio di mercoledì 15 aprile dalla Polizia a Montignano di Senigallia: per i quattro, tutti originari della Campania ma da tempo domiciliati a Falconara Marittima, sono state avviate le procedure per l’allontanamento dal territorio del Comune di Senigallia.

I quattro si aggiravano infatti nella frazione collinare in maniera ritenuta sospetta dagli agenti, secondo i quali è possibile che stessero effettuando un sopralluogo in vista di un furto.

La Polizia era intervenuta su richiesta di un cittadino, che comunicava di aver visto uscire frettolosamente dalla chiesa di Montignano alcune persone, in precedenza notate mentre si aggiravano nella zona della cassetta delle offerte. Il cittadino aveva riferito inoltre che, una volta accortesi di essere state osservate, le quattro persone si erano allontanate facendo perdere le loro tracce.

I quattro, intercettati dalla Polizia nella vicina piazza, riferivano di trovarsi lì per una passeggiata ma, stante la corrispondenza tra le descrizioni delle persone segnalate ed i soggetti fermati, venivano avviati ulteriori accertamenti: dopo aver sentito alcuni testimoni che avevano visto le quattro persone aggirarsi in modo sospetto, venivano trovati alcuni oggetti normalmente utilizzati per furti nelle cassette delle offerte, come ad esempio il nastro adesivo ed una lampadina a led.

Le quattro persone dunque venivano condotte presso gli uffici del Commissariato, dove emergeva che C.R. e suo figlio (M.G.), pochi giorni prima, erano stati arrestati per un furto compiuto nella Basilica di Loreto.

Uno degli altri due uomini inoltre era già stato denunciato in passato, sempre per episodi analoghi.

Anche le perquisizioni sui fermati hanno consentito di rinvenire ulteriori oggetti utilizzabili per i furti in Chiesa.