Primavera di scambi internazionali per l’indirizzo linguistico del Liceo Medi
Gemellaggio tra l'istituto senigalliese e la IES "Maria de Molina" di Madrid
Qual è il modo migliore per imparare una lingua straniera o per perfezionarne la padronanza? Indubbiamente il confronto diretto con i “native speakers”, i nativi che parlano la lingua in questione, e una bella “full immersion” nella dimensione culturale e sociale dei loro paesi. Un’esperienza simile, in genere molto onerosa, può diventare davvero alla portata di tutti e di tutte le tasche grazie alla formula del gemellaggio tra scuole, un’opportunità unica che da tempo viene offerta agli studenti che frequentano l’indirizzo linguistico del Liceo Statale E. Medi.
“Gemellare” significa stabilire un rapporto di scambio tra il liceo e alcuni istituti superiori francesi, tedeschi e spagnoli, le tre lingue di riferimento dell’indirizzo di studi. Nella prima fase sono in genere gli studenti del Medi a ospitare per sette giorni i loro gemelli stranieri. L’accoppiamento non è affidato al caso o alla scelta dei singoli, ma viene fatto in base a criteri precisi per favorire la massima sintonia e affinità di gusti e attitudini tra l’ospite e chi lo accoglie in casa.
Un fitto calendario di attività caratterizza la settimana di soggiorno, che non può definirsi certo una vacanza, soprattutto per gli ospitanti. Alla giornata iniziale, dedicata all’accoglienza, segue una serie di uscite didattiche nel territorio e in città d’arte come Roma o Venezia, il cui scopo è favorire la comunicazione in lingua anche in situazioni che vanno al di là della dimensione quotidiana. Spiegare a un ragazzo francese o tedesco la storia di una città e dei suoi monumenti principali è senza dubbio una prova significativa della competenza linguistica acquisita. Gli ospiti hanno poi la possibilità di assistere alle lezioni che si tengono normalmente a scuola. Non mancano i momenti dedicati alla convivialità, al relax e soprattutto allo shopping, un appuntamento irrinunciabile per gli studenti stranieri. In una seconda fase i partner italiani saranno a loro volta ospiti dei loro gemelli con modalità analoghe.
Così anche quest’anno, i ragazzi della 4BLi hanno accolto dal 28 febbraio al 7 marzo i loro compagni spagnoli dell’IES “Maria de Molina” di Madrid, visita che ricambieranno dal 18 al 25 aprile. Dall’8 al 15 aprile la 3ALi è stata ospite del Colegio Cardenal Herrera de La Fundacion Victoria a Málaga e accoglierà a sua volta gli spagnoli dal 6 al 3 maggio. Nel mese di marzo si è concluso inoltre il gemellaggio tra il liceo francese L’Oiselet di Bourgoin Jallieu e i ragazzi della 3BLi. Dal 13 al 20 aprile è previsto infine il soggiorno degli studenti della Realschule di Neubiberg (Monaco), ospitati dai ragazzi della 4ALi che saranno in Germania tra ottobre e novembre. Una primavera davvero vivace e movimentata per i ragazzi del linguistico, per i quali la settimana di scambio è senza dubbio un momento fondamentale e caratterizzante del percorso formativo.
Qual è il valore aggiunto di tali esperienze? Non è soltanto l’opportunità di potenziare la padronanza di una lingua comunitaria, ma anche quella di crescere come persona e di allargare il proprio orizzonte mentale e culturale. “E’ un’esperienza che ti segna tanto” – afferma Sheryl Ragnetti della 4BLi – “perché non è così facile interagire con persone che non hai mai visto e che per di più parlano una lingua diversa dalla tua. Bisogna avere spirito di adattamento e di sacrificio e anche un briciolo di altruismo, perché anche se sei stanco e non ti va di uscire, lo fai comunque per la felicità del tuo ospite. Per non parlare poi dei legami interpersonali che spesso si creano e che in alcuni casi vanno oltre l’esperienza in sé“.
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