Nuova Senigallia propone di sospendere il durc per dare respiro a chi è in difficoltà
La crisi colpisce anche gli ambulanti: anche un minimo ritardo e si rischia l'autorizzazione. E quindi il lavoro
Quando fecero nascere il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva), lo scopo era quello di creare uno strumento utile e necessario nelle dinamiche del lavoro e nel contrasto al lavoro nero con maggiore riguardo a quello sommerso. Ma se da un lato qualche effetto benefico lo ha avuto, dall’altro è oggi la causa del fallimento e di chiusure di tante attività commerciali.
Fortemente voluto dai sindacati dei lavoratori, con l’avallo delle associazioni, per dare maggior potere agli enti paritetici, con l’incremento delle assunzioni di personale in tali enti, a favore dei sindacati dei lavoratori. Sono proprio questi ultimi a beneficiare di questo “mostruoso” strumento a danno dei propri stessi iscritti.
Cosa accade di fatto oggi?
Con la grave crisi economica che perdura (e con la “luce in fondo al tunnel” vista solamente da qualche miope), sono in molti ad essere letteralmente danneggiati da questo documento se non si è perfettamente in regola con i pagamenti dell’Inps e/o dell’Inail. Basta saltare anche una sola rata e il DURC non ti viene rilasciato, impedendo di fatto di lavorare e mettendo così definitivamente in ginocchio chi già ha una problematica. Parliamoci chiaro, possibile mai che la “politica” non riesca a comprendere che se un imprenditore ha un momentaneo problema economico non lo si aiuta impedendogli di lavorare? Non bisogna mica essere laureati alla Bocconi per comprendere questo passaggio.
Nuova Senigallia, se eletta, chiederà immediatamente alla Regione Marche, con tutte le sue forze, la sospensione per due anni del DURC in favore degli ambulanti, perchè il nostro concetto è quello di agevolare e aiutare chi è parte viva e produce lavoro e ricchezza per il nostro paese.
A causa del perdurare della crisi economica che ha colpito anche il delicato settore degli ambulanti, il consiglio regionale ligure ha approvato all’unanimità il disegno di legge contenente la sospensione temporanea per 24 mesi della presentazione del DURC da parte degli operatori del commercio sulle aree pubbliche (ambulanti) consentendo loro di continuare a lavorare e recuperare le loro difficoltà.
Lo hanno fatto, e giustamente, perché rischiavano di interrompere l’attività dato che il mancato pagamento anche di una sola rata dell’Inps e/o dell’Inail fa scattare la procedura di richiesta da parte di Equitalia e la conseguente perdita dell’autorizzazione comunale all’occupazione del suolo pubblico.
Questa richiesta non sarà né una sanatoria né una moratoria nel pagamento di imposte e contributi, ma solamente una semplice sospensione dell’obbligo di presentare la relativa attestazione, quindi un aiuto della durata di 24 mesi per mettersi in regola, ma continuando a lavorare, cosa essenziale, perché se non si lavora si finisce per affondare definitivamente.
Infatti, allo scadere dei due anni, il Comune riprenderà a richiedere il DURC che, nel frattempo, dovrebbe essere stato regolarizzato, in quanto nel lasso di tempo di questi due anni gli ambulanti avranno avuto il tempo per regolarizzare la loro situazione contributiva.
Nuova Senigallia è convinta che per quanto il DURC sia uno strumento utile e necessario nelle dinamiche del lavoro e del contrasto al lavoro nero con maggiore riguardo a quello sommerso, sia altresì necessario, in questa fase economica per nulla agevole, contrastare il blocco imposto alle realtà imprenditoriali, soprattutto alle ditte individuali, che si sono trovate senza lavoro, recando un danno ancora maggiore alla realtà economica italiana diventando un peso per l’intero welfare.
Due anni di sospensione vuole dire, per molte imprese, continuare a operare e sopravvivere, cosa di non poco conto, perché dietro a queste problematiche ci sono sempre le famiglie, i bambini e, purtroppo, anche i suicidi di quelle persone che, perse le speranze, decidono di non lottare più.
Nuova Senigallia non può permettere che questo continui ad accadere, e sarà sempre dalla parte dei cittadini e dalla parte degli onesti lavoratori, andando il più possibile in aiuto di chi ha veramente bisogno, così come combatterà senza paura i furbetti del quartierino!
Marcello Liverani
Candidato Sindaco per Nuova Senigallia
www.marcelloliverani.it
www.facebook.com/marcello.liverani1
www.facebook.com/groups/comevorrestiSenigallia
1- Si propone la sospensione del DURC che è uno strumento creato per limitare quando possibile il lavoro nero, anzichè proporre di migliorare i controlli. Il DURC, Documento Unico di Regolatità Contributiva, viene rilasciato da INPS, INAIL (e Cassa Edile, se esiste ancora), quindi cosa c'entra il Comune in questo? Vuole forse dire che i vigili urbani se controlleranno qualcuno e non avrà il documento faranno finta di nulla? Mi sento di dare ragione al commentatore Daniel qui sopra, che probabilmente è anche nel settore.
2- Ammettiamo pure Liverani Sindaco, ma con quale strumento e con quale oggettiva possibilità potrebbe mai venire ascoltata una singola persona, tantopiù su una questione che attiene la regolamentazione nazionale e gli organi centrali dello Stato?
Grazie per la cortesia con cui si da risposta a legittime richieste di chiarimenti appunto a chi, come me, non pretende di sapere tutto.
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