Interviene il sindaco di Senigallia sul bar vietato ai politici: “Nessuna ripicca”
"Non rischia la licenza - assicura Mangialardi - prefetto informato solo per verificare i furti subiti"
Non avrei voluto tornare su questo argomento e, come ho affermato anche durante l’ultimo consiglio comunale, mi ero ripromesso di incontrare Mauro Mastrosanti quanto prima per conoscere meglio le motivazioni della sua protesta. Purtroppo, la furiosa campagna mediatica, condotta con scandalosa superficialità e alimentata su alcuni social network, mi costringe a intervenire nuovamente per ristabilire la verità.
Anzitutto, è bene smentire l’ennesima boutade giornalistica odierna: Mastrosanti non rischia nessun ritiro della licenza e potrà continuare a svolgere regolarmente la sua attività. Alla domanda di come possa essere emersa tale fantasiosa ipotesi potrà rispondere solo ed esclusivamente chi ne ha scritto sulla stampa.
Ciò, in virtù del fatto che la mia informativa al prefetto di Ancona, artificiosamente trasformata in “scandalo” a seguito della risposta data a un’interrogazione del consigliere Simeone Sardella, altro non ha riguardato che la richiesta di una verifica del numero dei furti subiti da Mastrosanti, al fine di chiarire la vicenda.
Nessuna ripicca, dunque, e tanto meno nessun reato di lesa maestà, come hanno sostenuto improbabili commentatori e politici locali a pieno titolo. Semmai, a differenza di questi stessi soggetti, che ora fanno a gara nel sottolineare l’intento ironico della protesta di Mastrosanti, da parte mia c’è stata la volontà di prendere immediatamente e molto sul serio il disagio denunciato dall’esercente.
Perché questo ha il dovere di fare un sindaco che ha a cuore i problemi dei suoi cittadini, non certo scattarsi selfie a fini elettorali o inventarsi posticce campagne di denigrazione affiggendo cartelli alle porte dei propri amici.
Ovviamente non nego che mi ha colpito il tono della protesta di Mastrosanti, perché, ripeto, ci ho trovato reminescenze attinenti al nostro buio e triste passato, che forse non erano neppure nelle intenzioni del suo autore. In ogni caso, per quanto mi riguarda, ognuno è libero di gestire la propria attività commerciale come meglio crede. Ci mancherebbe altro. Tuttavia, io ho sempre creduto e continuo a credere che le soluzioni non si trovino con la demagogia e il populismo, escludendo e negando il confronto, bensì affrontando insieme la discussione, con le armi del dialogo, della correttezza e della sincerità. Questa è la via maestra di una comunità coesa e civile, ed è su questa via che intendo proseguire.
Maurizio Mangialardi
Sindaco di Senigallia
Questo è l'unico spazio dove ci è consentito esprirere le nostre opinioni,e,perchè no,anche le nostre critiche,visto che,se dovessimo partecipare a qualsiasi consiglio comunale,non avremmo sicuramente diritto di intervenire.
Se uno fa il politico,sia di destra che (di sinistra)democratico(di sinistra non siete,perlomeno per me)bisogna che si becca:sia gli elogi che le critiche,questa è la Democrazia caro Mangialardi.
Se poi la fiducia dei Senigalliesi è diminuita,se non azzerata nei suoi confronti,chi è causa del suo mal.....
Chiaramente si doveva aspettare una reazione di questo genere,se poi le opposizioni hanno preso la palla al balzo,sono cose che non mi riguardano.
Ho solo manifestato la mia opinione,non siamo in Corea.
Distinti Saluti
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