Poi ci si meraviglia che il popolo si allontana sempre di più dalla politica e non va a votare. Ovviamente non stiamo parlando di quelli indottrinati e quelli che “rimediano” qualche briciola (a volte non sono briciole) facendo parte della lobby delle “amicizie giuste”.

Ieri pomeriggio (martedì 24 marzo, Ndr), in un Consiglio Comunale che ha rasentato il ridicolo con quanto è avvenuto, ma di questo scriverà in merito qualche altro, abbiamo ascoltato con stupore le parole del Sindaco che ha tranquillamente parlato dell’episodio goliardico e simpatico di quel commerciante che ha esposto un cartello fuori dalla sua attività scrivendo che non avrebbe permesso l’ingresso ai politici.

Apriti cielo! Lesa Maestà! Sua eccellenza il Sindaco Maurizio Mangialardi ha candidamente detto di aver segnalato l’episodio al Prefetto! Nella comicità delle parole da lui dette è riuscito addirittura a collegare l’episodio al periodo del fascismo quando, in quell’epoca, si lasciavano fuori dai negozi gli ebrei e gli zingari. Follemente aberrante!
Difficile ora capire se siamo alla frutta o nel ridicolo. Molto probabilmente entrambi.

Sua eccellenza il Sindaco non si è posto minimamente il problema dell’ennesima difficoltà denunciata da un commerciante senigalliese, e anziché andarlo a trovare per parlarci e per sentire le sue problematiche, cosa che avrebbe fatto qualsiasi persona di buon senso, ha criticato usando toni veramente assurdi, toni che proprio non conoscono vergogna, la sua!

Possibile mai che i signori del Castello Fatato proprio non vogliono, ma non forse non ci riescono, capire quanto sia alto il disagio nella popolazione? Ed un disagio dovuto solamente al modo di amministrare il bene di tutti. Questa sarebbe la “Città di tutti”? No, questa è la città di pochi, è la città solamente di chi ha le porte aperte nel Castello Fatato, tutti gli altri vengono mandati a ramengo…e affogati anche, perché il 3 maggio i senigalliesi non lo scordano caro Sindaco!

E ora, dopo l’infelice e infausta, nonché ridicola uscita del Sindaco, ci potrebbe anche stare che il commerciante venga “punito” con una sospensione della licenza. Vogliamo sperare e ci auguriamo che almeno il Prefetto abbia cose serie e decisamente più importanti da risolvere e che capisca benissimo il fattore goliardico di quanto accaduto, perché se così non fosse saremmo messi male un bel po’.

Confidiamo quindi nel Prefetto e non certo nel Sindaco Mangialardi, sempre più distante dalla realtà dei Cittadini che devono “pedalare” per mangiare ed arrivare a fine mese, diversamente da chi da sempre campa grazie alla politica senza aver mai lavorato! Ma con quale faccia e con quale coraggio andate in giro per le strade?

I Cittadini sono stufi di Voi e di tutti i “politichini” prestati alla politica. Ve lo stanno dimostrando in tutti i modi, non c’è riunione dove ve le “cantino” per bene in faccia: hai voglia a fare le riunioni con la “scorta” ubbidiente, il Cittadino non è stupido e si è stufato di voi e di tutti quelli che vi girano intorno!

Vergognatevi!

Dovreste stare dalla parte del popolo e difenderlo, invece siete un’entità astratta che viene da chissà quale pianeta e che non è a fianco dei Cittadini: oltre al “ciuffo” il resto è il “nulla cosmico”!

da Marcello Liverani,
candidato sindaco per Nuova Senigallia

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