Le Marche tra le 10 tappe scelte dal Garante Spadafora per raccontare le buone pratiche, grazie al progetto “Città sostenibili amiche dei bambini”, promosso da Ombudsman, Legambiente e Unicef. Alla Rotonda appuntamento con 150 ragazzi.

“Bambini sindaci per le città del domani”. Questo il titolo della tappa marchigiana che Vincenzo Spadafora, Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, ha inserito nel suo tour in giro per l’Italia per far conoscere “le buone pratiche” a sostegno dei minorenni. Il viaggio “Diritti al futuro. Una piccola grande Italia da raccontare” è partito da L’Aquila lo scorso 15 febbraio e martedì 24 marzo farà sosta alla Rotonda a mare di Senigallia, per incontrare dalle ore 10 i sindaci dei consigli comunali dei ragazzi, aderenti al progetto “Città sostenibili amiche dei bambini e degli adolescenti”, promosso da Ombudsman, Legambiente e Unicef. “Il buon governo della cosa pubblica è importante per far funzionare la società“, sottolinea Vincenzo Spadafora. “Sono felice di incontrare dei giovani sindaci che magari domani saranno la classe dirigente del Paese“.

Il tour è stato pensato per valorizzare le esperienze positive che nel nostro Paese coinvolgono i più piccoli, dando la parola ai giovani protagonisti e ricavandone proposte utili per il Parlamento e il Governo. Le Marche si sono distinte per il progetto “Città sostenibili” che ha portato a istituire il primo elenco ufficiale di amministrazioni virtuose nella tutela dei diritti delle persone di minore età. I comuni coinvolti si sono impegnati, con atti formali, a garantire ai cittadini minorenni il diritto alla partecipazione e all’ascolto nelle scelte politiche che li riguardano. L’impegno per il futuro è quello di ampliare l’elenco delle città, grazie anche al contributo di due nuovi partner entrati nel progetto: l’Ufficio scolastico regionale e la Regione Marche, con gli assessorati ambiente, cultura, istruzione e servizi sociali. L’Autorità garante nazionale incontrerà, insieme all’Ombudsman delle Marche Italo Tanoni, circa 150 ragazzi, di cui alcuni Primi cittadini, invitati a raccontare le esperienze più significative realizzate nei 35 comuni che hanno aderito al progetto.