Tutti con il naso all’insù per guardare l’ultima eclissi del decennio
Altri 5 anni prima di poter assistere nuovamente al fenomeno - FOTO
Anche se visibile solo parzialmente, l’eclissi di sole del 20 marzo con ogni probabilità catalizzerà l’attenzione generale verso il cielo. Poco dopo le ore 9.00 della giornata odierna la Luna si frapporrà tra il Sole e la Terra, oscurando il disco solare. Chi vive al Nord potrà ammirare una sovrapposizione del 65% circa, mentre gli spettatori di Centro e Sud dovranno accontentarsi del 50%.
Più fortunati scozzesi e norvegesi, che si godranno un’oscurità quasi completa. L’eclissi, spiegano gli scienziati, appartiene a una famiglia nota come Saros 120, una serie in cui ogni evento è separato dal precedente (e successivo, naturalmente) di 6.585,3 giorni, pari a 18 anni, 10 giorni e 8 ore (o 18 anni, 11 giorni e 8 ore, a seconda di quanti anni bisestili cadono nell’intervallo temporale).
Meglio non perdersi quindi quella del 20 marzo, anche perché bisognerà aspettare altri 5 anni prima di poter assistere nuovamente ad un simile spettacolo. Doverose alcune raccomandazioni: guardare il Sole ad occhio nudo non è una buona idea, visto che può provocare danni permanenti alla nostra vista anche quando è parzialmente oscurato.
Sconsigliati anche i metodi ‘fai da te’: non usate vecchie pellicole, radiografie, vetri affumicati o occhiali da sole, che vi esporrebbero a rischi inutili. Il modo più sicuro è quello di fare un foro su un cartoncino, proiettandone l’immagine al suolo o su una parete, per godervi l’eclissi senza guardare il Sole direttamente. SenigalliaNotizie.it vi aggiornerà con le immagini più belle fino alla fine del fenomeno.
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