Alla scoperta di Senigallia grazie alle Giornate di primavera del FAI
Il 21 e 22 marzo anche Corinaldo e Ostra Vetere renderanno visitabili le proprie bellezze
Il 21 e il 22 marzo tornano le giornate di Primavera del Fondo Ambiente Italiano, l’appuntamento per scoprire e riscoprire il patrimonio di bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche del nostro territorio. Giunto quest’anno alla XXIII edizione, il programma prevede una ricca serie di iniziative anche a Senigallia e nei Comuni del circondario, promosso dalla locale delegazione del FAI.
A Senigallia il punto di ritrovo sarà collocato all’ingresso dell’area archeologica “La Fenice”. Qui, in entrambe le giornate, dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18,30, ci si potrà registrare per la visita. Per quanti vorranno usufruirne, nella strada antistante, sarà disponibile il pullman messo a disposizione dall’Amministrazione comunale che percorrerà l’intero itinerario. Il percorso prevede la visita alla frazione di Scapezzano, dove si potranno ammirare la cinta muraria, la torre, nonché, affacciandosi alla balconata, l’incantevole paesaggio che abbraccia lo sguardo dal porto di Ancona alla catena degli Appennini. Risalendo verso l’antico ingresso del castello, si arriverà alla piccola piazza centrale su cui si impone la facciata neoclassica della Chiesa di San Giovanni Battista.
L’interno custodisce un patrimonio che testimonia la presenza di una antica comunità cristiana e costituisce oggi un bene fondamentale per l’intera comunità locale. Da Scapezzano, i visitatori potranno poi recare al Museo di Storia della Mezzadria, collocato nell’affascinante complesso di Santa Maria delle Grazie. Nel ricco archivio fotografico sono conservate, accanto a foto di autori vari, le due collezioni dell’artista Mario Giacomelli (1925-2000) e del giornalista Mario Carafòli (1902-1985) legate al paesaggio e al lavoro dei campi.
“Un grande appuntamento che si rinnova – afferma il vicesindaco di Senigallia Maurizio Memè – e che consente ai cittadini di andare alla riscoperta dell’immenso patrimonio artistico custodito nelle nostre città: dalle opere che hanno segnato la storia e gli eventi del territorio fino all’angolo più remoto, nascosto all’interno di un museo o di una chiesa. Un sentito ringraziamento alla delegazione FAI di Senigallia che, ormai da anni, promuove con grande impegno, competenza e passione queste iniziative volte a valorizzare la cultura e l’identità della nostra terra”.
Altro appuntamento è quello di Corinaldo, con il banchetto del FAI collocato nei medesimi orari al piazzale della Fontana, viale Dietro le monache. I visitatori saranno accompagnati alla scoperta delle mura che cingono il borgo e poi nel centro urbano, caratterizzato dal cotto mattone, dal dedalo delle vie interne e dall’imponente scalinata che dalla porta del Mercato sale dritta al cuore del paese, la quale conserva ancora intatta l’impronta urbanistica medievale, nella parte più antica, e quella rinascimentale, nella parte ampliata nel 1484. Dentro, chiese e conventi, umili casupole e palazzi nobiliari, le une di fianco agli altri.
A Ostra Vetere, infine, negli stessi orari, i banchetti del FAI saranno posizionati di due luoghi: presso l’area archeologica “Le Muracce” e alla Chiesa del Santissimo Crocifisso. Da qui coloro che si registreranno potranno visitare l’area della Città Romana di Ostra, il Museo Civico Parrocchiale, e la Chiesa del Santissimo Crocifisso, al cui interno si potranno ammirare diversi affreschi dei sec. XV e XVI.
Come di consueto, le visite guidate saranno tenute dagli studenti dei licei Medi e Perticari di Senigallia, e dagli studenti dell’istituto comprensivo di Corinaldo.
“L’obiettivo non è solo quello di aprire luoghi poco conosciuti al pubblico, il ruolo dei giovani è centrale in questo progetto. Saranno proprio gli studenti ad accompagnare i visitatori in questo percorso, mettendo a disposizione la propria conoscenza”, spiega Alfio Albani, dirigente scolastico del liceo classico Perticari, che aggiunge: “in questi mesi i ragazzi, seguiti scrupolosamente dai docenti, hanno studiato ed approfondito a lungo pur di raggiungere una preparazione adeguata”.
Per partecipare ci si può iscrivere con un’offerta libera di 2 o 3 euro. Nell’occasione, però, chi lo desidera potrà diventare amico FAI, versando una quota di 10 euro, o iscriversi alla associazione in base alle seguenti quote: 20 euro per i giovani, 35 euro per gli adulti e 60 euro per i nuclei familiari.
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