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Slot Machine: è caccia alle streghe?

Controlli stretti per i siti di gioco on-line, perchè non trascurino informazione e prevenzione sulla ludopatia

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Mai come in questi ultimi mesi si è sentito parlare così spesso di slot machine, uno dei più popolari giochi da casinò, presente però in moltissimi altri esercizi. Le famose “macchinette mangia soldi” sono state infatti protagoniste di una serie di furti, come quello del mese scorso a Trecastelli.

Ma a far parlare è soprattutto quella che ha assunto i toni di una piccola caccia alle streghe contro le slot, con leggi ad hoc da diversi comuni italiani, come l’ultima attuata a Casalserugo, dove i dispositivi potranno essere attivi per non più di 7 ore al giorno. A questi provvedimenti si aggiungono quelli attuati dal Governo, per ridurre quello che sarebbe l’impatto negativo di questi apparecchi sulle fasce più deboli della popolazione, quelle che, per intenderci, sono particolarmente esposte ai rischi del gioco patologico.

L’ultimo piano del Governo prevede la riduzione del numero delle slots nella penisola (verranno eliminati almeno 100 mila apparecchi) e un aumento di 200 milioni di euro di fondi da destinare alla cura della dipendenza dal gioco. Un provvedimento necessario vista la scarsa informazione sui rischi della ludopatia, che ad essere onesti non interessa soltanto le slot, da tempo ormai sul banco degli imputati, ma anche moltissimi altri giochi d’azzardo, dal Lotto al Superenalotto, fino ai più comuni e diffusi Gratta e Vinci.

Mentre i riflettori rimangono puntati sul gioco dal vivo, meno preoccupazioni desta il gioco online che, a conti fatti, lo sta pian piano sostituendo. Questo soprattutto grazie agli attenti controlli da parte dell’Agenzia delle Dogane e Dei Monopoli, che si accerta che i vari provider di gioco in rete siano assolutamente in linea con le direttive sul gioco sicuro.

I siti che non passano positivamente la valutazione vengono difatti censurati: esemplare fu l’oscuramento di ben 500 provider di gioco nel febbraio del 2006. Tra i parametri di valutazione anche l’informazione verso l’utenza, su quelli che sono i rischi del gioco patologico, con consigli e riferimenti utili per una giusta prevenzione. Quest’attenzione verso gli appassionati del gioco finisce per premiare i casinò online più meritevoli; Esempi su tutti sono Snai e Starcasinò, il primo famoso per le scommesse, il secondo per le slot machine, ma entrambi sempre impegnati nel diffondere il concetto di gioco responsabile. Tali sale da gioco, non a caso, hanno visto crescere esponenzialmente i propri affari nell’ultimo anno, confermando, se ce ne fosse bisogno, che gli italiani in un modo o nell’altro sono un popolo di giocatori, amanti dell’intrattenimento. Tuttavia se da un lato è sicuramente necessario tenere il mercato sotto controllo, assicurandosi che informazione e prevenzione non siano mai trascurate, dall’altro è anche opportuno nondemonizzare il gioco, come è avvenuto per le slot negli ultimi mesi, non solo per non perdere una visione d’insieme ma anche per tenere a mente che, dati alla mano, la maggior parte della popolazione gioca solo saltuariamente e solo per svago.

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