E’ proprio il caso di dire che piove sul bagnato in casa Vigor Senigallia. L’ennesima sconfitta interna – oltre a peggiorare la posizione in classifica (vigorini ora terz’ultimi assieme al Trodica) – porta con sé un altro serio infortunio e qualche mugugno tra i tifosi.

Al 25′ pt del match perso 1-0 col Porto d’Ascoli, Giuliani perde infatti il difensore centrale Curzi: per lui, come spiega nel dopo gara il diesse Cossu, rottura del malleolo. Nel ruolo la Vigor, dopo i ko di S. Gregorini e Giraldi, ha ora solo Carloni, tra l’altro diffidato.

A gara finita anche un battibecco tra il mister, già negli spogliatoi, e un tifoso della curva, nato probabilmente dal nervosismo del momento e da un malinteso visto che la stessa tifoseria ha chiarito di non imputare alla squadra il difficile momento, che nasce da note e annose difficoltà finanziarie.

Col Porto d’Ascoli in campo c’erano praticamente solo under 20, alcuni dei quali alle prime presenze in prima squadra.

Il tecnico vigorino difende a spada tratta i suoi: “la Vigor ha fatto una buona partita, pagando ancora una volta un’incertezza. Questi ragazzi però sono solo da apprezzare, se non ci fossero stati loro l’Eccellenza non l’avremmo nemmeno fatta. Stanno contribuendo a far vivere il calcio a Senigallia”.

Impossibile dare torto al mister: quello che viene da chiedersi ancora una volta è se una responsabilità così grande e una storia quasi centenaria così gloriosa debbano poggiare interamente sulle spalle di un gruppo di giovanissimi, tra l’altro recentemente anche molto sfortunati.