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Incontro con i comitati alluvionati, il sindaco di Senigallia: “Bugie e falsità”

Mangialardi: "Strumentalizzazioni anziché soluzioni sfruttando il dramma; sono sereno del mio operato"

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Incontro pubblico a Senigallia sull'alluvione del 3 maggio 2014

Ieri sera (venerdì 13 marzo, Ndr) ho ascoltato con pazienza, e anche un po’ di tristezza, oltre due ore di bugie e falsità solo perché ho a cuore la città e la sorte degli alluvionati. Si è persa l’ennesima occasione per un confronto utile volto a dare risposte ai cittadini che hanno subito le pesanti conseguenze dell’alluvione del 3 maggio scorso. Evidentemente qualcuno, anziché cercare soluzioni, preferisce subdolamente orchestrare strumentalizzazioni per fini poco nobili, tentando di sfruttare il dramma degli alluvionati. Mi dispiace, ma sono tuttavia sereno rispetto al mio operato e a quello della mia giunta per quanto in questi dieci mesi siamo riusciti a fare per alleviare il più possibile i disagi dei cittadini e per sbloccare risorse e progetti finalizzati alla messa in sicurezza del Misa“.

Così il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, dopo l’incontro svoltosi ieri sera al teatro Portone con i comitati degli alluvionati.

Risultati – afferma Mangialardi – frutto di un impegno assiduo dell’amministrazione e non delle chiacchiere meschine di certi avvocati e di un’opposizione rimasta in questi mesi con le mani in mano a speculare per un pugno di voti. L’ultimo, in ordine di tempo, sono i contributi, fino a 600 euro, per l’autonoma sistemazione che dalla prossima settimana saranno predisposti per i nuclei familiari che sono stati costretti ad abbandonare la propria abitazione in seguito all’alluvione. In questa direzione continueremo a lavorare e a vigilare per mantenere l’impegno preso con tutta la città: Senigallia non sarà un’altra Genova e le risorse stanziate saranno investite fino all’ultimo centesimo”.

I primi benefici di questa azione – sottolinea il sindaco – si sono già visti il 6 marzo, quando nonostante la piena del fiume, grazie ai lavori di rafforzamento degli argini non si sono registrati problemi nelle zone di Borgo Bicchia, Borgo Molino e del Piano Regolatore.
Sappiamo che tali interventi vanno completati ed anche per questo stiamo chiedendo a gran voce che la Regione assuma un impegno concreto per semplificare le procedure burocratiche e avviare quanto prima i lavori. Ma per ottenere risultati è necessario remare tutti nella stessa direzione. Alimentare polemiche e accuse verso il Comune che per legge, e sottolineo per legge, ha letteralmente le mani legate non gioverà di certo agli alluvionati”.

Per quanto riguarda il ripetuto annuncio di fare esposto alla Procura – conclude Mangialardi – invito l’avvocato dei Comitati a dare seguito a questa sua volontà. Gli esposti non si brandiscono come una clava, non si minacciano. Si fanno e basta. Io non ho alcun problema. D’altra parte, non sono disposto a prestarmi a strumentalizzazioni di sorta: è il caso delle richieste inoltrate sia alla Provincia che alla Regione per le polizze assicurative, tema sul quale il Comune si è già mosso senza suggerimenti esterni e su cui, se sarà necessario, è disponibile a esercitare un sollecito“.

Commenti
Ci sono 4 commenti
maria garbini 2015-03-15 14:55:22
Si OSTINA a mostrarsi "democraticamente irritato" dato che si ritiene il sindaco di (QUASI, non lo è per me=s.610) TUTTI e le fasulle opposizioni fanno il suo gioco presentando 5/6 CANDIDI sindaci variamente grUllini.
stefano 2015-03-15 17:47:17
".......sono tuttavia sereno rispetto al mio operato e quello della giunta". Già, ma allora perché tanto nervosismo al limite dell'isteria.?.
".....per quanto riguarda il ripetuto annuncio di fare un esposto alla Procura invito a dar seguito.....". Il Sindaco , ostentando (malamente) sicurezza, disse la stessa cosa in Consiglio a quanti volevano la Commissione di Inchiesta poi, a conclusioni presentate, anche qui ha ostentato........il solito nervosismo ( al limite dell'isteria).
un povero tra i poveri (di politica) 2015-03-15 18:26:00
"PROPRIO FUORI ..... DAL COMUNE" Se dopo l'incontro, in cui per altro gli è stato spiegato il tutto in mono elementare anche di chi sono le responsabilità amministrative e penali, ritiene di scrivere e dire questo vuol dire una sola cosa "LUI NON HA CAPITO NULLA DI QUELLO CHE GLI E' STATO SPIEGATO IN MODO ELEMENTARE ANCHE CON L'AUSILIO DI FOTO E FILMATI".
Non credo che non abbia capito ma piuttosto CHE NON VOGLIA CAPIRE e questo è peggio. Poveri noi se ne frega dei cittadini tutti e di quello che gli possono dire. Ma se lui stà li è solo grazie al voto che gli hanno dato i cittadini di Senigallia e che presto dovranno rivotare. Forse dopo,spero, se ne renderà conto.
Niki Morganti 2015-03-16 14:04:25
"...si è persa l'ennesima occasione per un confronto...": ma se non l'avete mai cercato un confronto!!! Non avete mai organizzato un incontro pubblico dove spiegare quello che è successo. Se non era per i comitati, Confluenze e altri molti ancora nenche saprebbero cosa è il Misa e cosa è successo il 3 maggio. VERGOGNA!
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