Da molti anni, in molte città italiane, dentro, intorno e fuori dai Dipartimenti di Salute mentale, ci sono cittadini e cittadine che prendono la parola davanti a un microfono e dicono di sé, della sofferenza e della guarigione, del mondo di dentro e di quello di fuori.

Fanno le radio della Salute Mentale. Ognuna un po’ differente, tutte con molti punti in comune, dicono parole importanti, permettono alle persone di stare in un circuito di comunicazione. Comunicare è un diritto e un piacere…

Radio DNA è una di queste, nata nel lontano 2008 con un fine.

“Per chi crede nella forza della comunicazione, nella dignità dei perdenti, nella ricchezza della diversità, nell’assurdità delle barriere, nella bellezza di una voce autentica che possa dichiarare uguaglianza per tutti”.

Quella voce venne, dopo un anno di trasmissioni, spenta per assurdi problemi economici e per l’ignavia di dirigenti del dipartimento di salute mentale della nostra città…

Ora a distanza di anni riprendono le sue trasmissioni tra le accoglienti braccia di Radio Monk il canale radio “istituzionale” di Gent’d’S’nigaja che trasmette dagli studi di Netservice – Senigallia Notizie con l’obbiettivo di sempre… Quello di sfidare l’omertà del silenzio e la barriera della paura per liberare la voce autentica, il tesoro nascosto e disseppellirlo dalla rinuncia e dal compromesso.

Un viaggio, appunto, audace e impervio, che accompagna da sempre la volontà di esistere.

Da un’idea di Enea Discepoli, Gabriele Congry Gresta, Francesco Cavallari, Lucia Mariotti, Francesco Baccianini spinti da motivazioni che dichiarano per tutti di volere avere e vivere una rete sociale.

Vivere legami di reciprocità
Avere un ruolo valorizzato
Esercitare i propri diritti
Essere riconosciuti in alcune qualità
Avere uno stile di vita significativo e arricchente
Partecipare, sperimentare, scegliere

Potete ascoltare Radio DNA, la voce di chi sente le voci sul web, sito di Radio Monk, sulla pagina Facebook Radio DNA, sul canale Spreaker della radio.
RI/SENTIAMOCI e Buona Fortuna