SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Nuova Senigallia: stop autocertificazione per i contributi sociali

Per gli stranieri servirà un documento che attesti beni e proprietà: "Solo così ci sarà vera uguaglianza"

3.763 Letture
commenti
L\'Automobile - Concessionaria Nissan - Senigallia
Lista Nuova Senigallia: presentato il progetto uguaglianza

Stessi diritti e stessi doveri. E’ questo il principio a cui s’ispira la lista Nuova Senigallia nel presentare alcune modifiche al regolamento comunale che verranno approvate in caso di vittoria alle prossime elezioni di maggio. Modifiche che introdurranno l’obbligo per i cittadini stranieri di presentare, per quanti vorranno accedere ai contributi pubblici o essere inseriti nelle liste per gli alloggi popolari, non una semplice autocertificazione ma un documento, autenticato dalle autorità consolari del loro Paese d’origine, che attesti la situazione patrimoniale.

Così facendo – affermano Monica Antonacci, Catia Papa e Marcello Liverani (candidato sindaco) per la lista Nuova Senigallia – si riuscirà a garantire una vera uguaglianza tra i cittadini senigalliesi che accedono ai servizi sociali, garantendo parità di condizioni a italiani e stranieri e soprattutto assicurando che gli extracomunitari con i beni nei loro Paesi di origine non percepiscano aiuti che non spettano loro.

Dunque via l’autocertificazione che lascerà spazio ad un apposito documento legalizzato e tradotto in italiano dall’autorità consolare italiana, anche in assenza di proprietà o beni da certificare. Questa modifica nel nuovo regolamento per l’applicazione dell’I.S.E.E. che mira ad abolire l’autocertificazione, muove i primi passi in conseguenza del D.P.R. 445/2000 art. 3 e del D.P.R. 394/1999 art. 2, secondo i quali le autocertificazioni delle proprietà possedute all’estero non sono ammissibili, in quanto l’autorità italiana non ha competenza di eseguire controlli fuori confine, al contrario di quanto può invece avvenire per i cittadini italiani. Tutto questo sarà indispensabile “ai fini dell’accoglimento della domanda relativa all’accesso all’assistenza economica (servizi a domanda individuale, servizi sociali, servizi assistenziali, servizi soggetti a contribuzione, erogazione di contributi, sussidi e provvidenze alla persona, bandi di concorso per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica)“.

Lista Nuova Senigallia: i candidatiUn principio di uguaglianza che dovrebbe portare, secondo gli esponenti politici di Nuova Senigallia, innanzitutto a usare le risorse stanziate per il sociale solo per chi ne ha davvero bisogno, ma, in secondo luogo, anche a un risparmio economico. Soldi che potrebbero invece incrementare lo stesso fondo per il sociale o altri servizi, come per esempio quello dell’assistenza ai bambini con disabilità.

Verrà fatta – assicura Monica Antonacci – eccezione per i rifugiati politici, così come saranno esentati anche quei soggetti stranieri nei cui paesi di origine è impossibile acquisire la documentazione. Ogni anno sarà compito del Comune predisporre un elenco dei Paesi dove è impossibile acquisire la documentazione necessaria per la compilazione dei modelli I.S.E.E..

Cambierà in questa ottica anche il regolamento degli asili nido e i punteggi con i quali viene stilata la graduatoria, afferma Catia Papa: verrà inserito in graduatoria il punteggio in base alla residenza continuativa nel Comune, distinto tra i residenti da dieci o più anni, residenti da più di cinque anni e residenti da meno di cinque anni. Più anni di residenza continuativa si avranno e più il punteggio sarà alto. I genitori appartenenti alle Forze dell’Ordine e al corpo dei Vigili del Fuoco che prestano servizio a Senigallia, avranno diritto allo stesso punteggio dei residenti continuativi da almeno cinque anni.

In altre Amministrazioni (nelle Marche l’esempio di riferimento è Tolentino) dove è stato applicato il nuovo regolamento I.S.E.E., sono stati risparmiati centinaia di migliaia di euro di contributi non dovuti, ha dichiarato Marcello Liverani. E anche per quello che riguarda l’assegnazione delle case popolari, le domande sono calate in misura del 40%, così come si sono praticamente dimezzate le richieste di aiuto economico. “Centinaia di migliaia di euro che possono essere usufruiti da chi ne ha veramente bisogno“.

Monica AntonacciMarcello LiveraniCatia Papa

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno





Cronaca
Politica
Cultura e Spettacoli
Sport
Economia
Associazioni
Fuori dalle Mura