Senigallia, ruspe nuovamente sul fiume Misa – FOTO
Oltre a rimuovere ciò che potrebbe finire in mare, serve però un escavo del letto del fiume
Proseguono spediti i lavori di sistemazione e pulizia dell’arenile senigalliese, dopo l’ultima ondata di maltempo dello scorso 5 marzo. Così come si sta procedendo alla pulizia dell’alveo del fiume Misa, al taglio delle piante e alla rimozione di tronchi, rami e legnetti che puntualmente si riversano in mare ad ogni piena.
Le foto che vedete sono state scattate nel pomeriggio di mercoledì 11 marzo, quando il mezzo era in azione nel tratto del fiume che costeggia lo stradone Misa per finire in via Rossini. Canne, alberi e piante crollate nel letto del fiume a causa della piena, e quant’altro sarebbe potuto finire in mare sono state dunque tagliate e portate via.
Un intervento che però non eviterà il più necessario escavo dell’alveo fluviale: come si vede sempre nelle foto la quantità di detriti e fango portata a valle dal fiume ha ridotto notevolmente la portata del fiume stesso, con la conseguenza che, ad ogni pioggia abbondante, il livello salga notevolmente facendo crescere anche l’ansia per una possibile esondazione.
Vorrei sapere dove l'avete sentito!
Gli ambientalisti, no i fanatici della natura, non dicono che il fiume non si possa toccare ma che gli interventi devono essere svolti coerentemente con la normativa europea e italiana in vigore, e non "alla Renzi" con decreti di somma urgenza
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