Furto aggravato in concorso è il reato per cui è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Senigallia un 27enne rumeno. Il fatto è avvenuto nella notte nel centro commerciale “Il Maestrale”: verso le ore 4:30 il personale di vigilanza ha segnalato al 112 un furto in atto nell’ipermercato.

Una pattuglia del Nucleo Radiomobile, giunta immediatamente sul posto, ha constatato che la strada interna al parcheggio era sbarrata su entrambi i lati con lamiere, copertoni e blocchi di cemento messi di traverso, verosimilmente raccolti in un campo vicino al parcheggio, al fine di impedire che le forze di polizia potessero raggiungere l’ingresso del Centro Commerciale.
Nello stesso frangente, i militari hanno notato due giovani incappucciati che sono usciti da una porta di sicurezza ubicata sul retro dell’ipermercato, dalla parte dello scarico merci, dandosi alla fuga a piedi su via Foce di Cesano, la strada che congiunge il retro del centro alla strada della Bruciata.
Nella fuga i due hanno lasciato per terra passamontagna, guanti, la radio ricetrasmittente, cacciaviti, una smerigliatrice. All’interno del borsone è stata rinvenuta la refurtiva costituita da oltre 90 telefoni cellulari, quasi tutti smartphone, per lo più di note marche del settore telefonia.

Con l’aiuto delle guardie giurate, i militari sono riusciti ad intercettare uno dei due soggetti in fuga, nel parcheggio lato nord. Lo stesso, bloccato, è stato trovato in possesso di un borsone con all’interno tutti i telefonini appena rubati nel centro commerciale. Il secondo soggetto invece, col favore del buio, è riuscito a scappare a piedi nella campagna adiacente, facendo perdere le proprie tracce.
L’uomo fermato, condotto in caserma, è stato identificato in Valentin Catalin Ghiga, 27enne di nazionalità rumena, noto alle forze di polizia.

I filmati delle telecamere di sicurezza del centro commerciale hanno consentito di ricostruire tutto il furto: i due ladri dopo aver tagliato dall’esterno la porta in metallo con la smerigliatrice, sono entrati nel centro commerciale entrambi con il volto coperto da passamontagna, si sono avvicinati alle vetrine del reparto telefonia e, dopo aver rotto i rispettivi lucchetti con un cacciavite, hanno svuotato i cassetti contenenti i telefonini e i tablet, riponendo il tutto nel borsone.
La refurtiva quasi interamente recuperata, del valore di oltre 25.000 euro, è stata restituita all’ipermercato.

Giudicato con rito direttissimo dal tribunale di Ancona, il 27enne è stato condannato alla pena di 1 anno e 4 mesi di reclusione. Lo stesso al termine del processo è stato associato presso la Casa Circondariale di Ancona Montacuto.

Le indagini hanno consentito anche di identificare il complice che è attivamente ricercato. Lo stesso potrebbe essersi allontanato con una Opel Vectra di colore blu con targa rumena.