Martedì 10 marzo verrà proiettato alla Piccola Fenice il film “Piccola Patria” (Italia, 2013, 111′) del regista padovano Alessandro Rossetto. Il film apre la rassegna del mese di marzo “Anteprima cinema” dedicata alle novità del cinema contemporaneo italiano partecipante ai principali festival nazionali ed internazionali.

Presentato alla Mostra di Venezia nella sezione Orizzonti, il film è stato poi selezionato in numerosi festival tra cui quello di Rotterdam, Monaco, Copenaghen, Seattle a altri ancora. “Piccola Patria” è il primo lungometraggio di finzione del regista padovano, dopo una lunga esperienza molto apprezzata come documentarista.

In “Piccola Patria” il regista ci proietta nel microcosmo del Nord Est italiano, nella provincia più profonda, dove il vento indipendentista delle spinte secessioniste soffia, ormai da qualche tempo, sempre più intenso. Dove è sempre più radicale e radicato il pensiero che lo Stato e lo straniero sono nemici da combattere. In questa terra, dove la crisi degli ultimi anni ha ferito in profondità l’etica del lavoro di cui si nutre il suo popolo, provocando un dolore che ha trovato nelle istanze razziste e xenofobe una rischiosa parabola crescente, si racconta la storia di due ragazze, Renata (Roberta Da Soller) e Luisa (Maria Roveran), cameriere in un grand Hotel. Le accomuna entrambe lo stesso desiderio: la voglia di lasciare il piccolo paese dove vivono. Incrocerà le loro strade, Bilal, giovane immigrato clandestino albanese. Le due ragazze e Bilal muoveranno e cresceranno le loro esperienze di vita ai margini, alimenteranno i loro affetti, agiteranno i loro sogni inseguiti ad ogni costo, anche a scapito della vita stessa. Una storia di ricatti, inganni, degrado morale, e di disperata vitalità.
Un’opera corale, un potente ritratto di una periferia del mondo e immagine di un piccolo universo di attorcigliata e distorta fascinazione.

Ingresso con tessera, ore 21:15.