Il sindaco di Senigallia: “con Ceriscioli vince il vero cambiamento”
Mangialardi: "in Regione arriveranno energie nuove, quelle di cui c'è bisogno"
Ha vinto il cambiamento, ma non un cambiamento fine a sé stesso. Ha vinto un cambiamento che porterà in Regione energie nuove, fondate su competenze consolidate e capaci di innovare la pratica politica e amministrativa nel modo di affrontare i temi fondamentali che stanno a cuore ai marchigiani: l’economia, il welfare, la sanità, l’ambiente e la cultura.
Con Ceriscioli le Marche avranno il loro Sindaco, un sindaco con la “s” maiuscola, che rappresenta esattamente ciò di cui la nostra regione ha bisogno in questo momento. Oggi più che mai, infatti, dai territori messi a dura prova dalla crisi economica che ha colpito duramente anche le Marche, emerge la necessità di un nuovo modello di governo, capace di avvicinare la Regione ai bisogni dei cittadini, delle piccole e medie imprese, dell’ampio e variegato arcipelago della cultura e del volontariato.
Bisogni che con grande fatica, senza civico e radicato amore per le proprie città, i sindaci delle Marche hanno cercato di garantire in questi anni difficili, spesso gettando il cuore oltre l’ostacolo dei severi tagli alle risorse finanziarie, della loro squilibrata redistribuzione e delle pesanti strozzature burocratiche.
Luca, che il suo mandato da sindaco lo ha svolto con sobrietà, competenza e trasparenza a Pesaro, una delle città più importanti e complesse della nostra Regione, conosce molto bene lo spirito di sacrificio e l’abnegazione necessari a esercitare questo ruolo. E proprio per questo rappresenta la persona giusta nel posto giusto per vincere le sfide dei prossimi anni e progettare le nuove Marche.
Un progetto in cui acquisteranno valore e centralità i territori con le loro esigenze e dove le proposte di tanti amministratori locali, con il loro prezioso patrimonio di esperienze, troverà la giusta dimensione di ascolto.
Un’ottica che con Luca condivido da anni e che insieme abbiamo portato avanti all’interno dell’Anci e del Cal. Un’ottica che domenica 1° marzo i tanti cittadini marchigiani che si sono recati a votare alle primarie hanno deciso di premiare.
Mi sia concesso concludere con un ringraziamento anche agli altri due candidati, Pietro Marcolini e Ninel Donini, che hanno preso parte a questo esercizio di democrazia che sono le primarie con grande correttezza e passione. A Pietro, in particolare, va il mio rispetto per aver saputo mettersi in gioco e la mia gratitudine per il lavoro svolto in questi anni con indubbia competenza. Grazie a loro oggi la coalizione guidata da Ceriscioli, non solo ha tutti i numeri per candidarsi a governare le Marche nei prossimi cinque anni, ma ha anche la piena legittimità che deriva dalla partecipazione popolare.
Maurizio Mangialardi
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