“Senigallia modello di citta’ del fitness”
Elisa Fabri, Candidata 'Progetto InComune', propone la sua ricetta per rilanciare la città
Pratico sport da quando era bambina, dal nuoto alla pallavolo al calcetto femminile, passando per il pattinaggio, l’equitazione e da ultimo la palestra. Lo sport fa bene all’anima e al corpo ed è elemento fondamentale- assieme alla alimentazione – per garantire salute alla popolazione. Seguo da diverso tempo la cd “Zumba fitness” e la “Samba fitness”, attività oramai conosciute da tutti e diventate di moda anche come momento aggregativo e di rottura rispetto alla quotidianità.
Lo sport insomma è un momento aggregativo e puntare su queste attività significa imboccare una strada vincente anche per le politiche di sviluppo della città. Da tempo abbiamo iniziato a riflette all’interno del gruppo sulla possibilità di dare vita – sulla scia di quanto accade normalmente in montagna – alla cd. “Settimana blu”, ovvero una settimana , un format dove sport ad ogni livello si incontri con il nostro splendido mare e la nostra famosa “spiaggia di velluto”.
Vediamo uno schema nel quale ogni stabilimento balneare – adeguatamente supportato dal partner pubblico (Amminitrazione) – mette a disposizione dei bagnanti figure professionali come istruttori, maestri,insegnanti delle diverse discipline consentendo in una rotazione costante a ciascun turista di scegliere quello che preferisce.
La conformazione della nostra spiaggia è tale da consentire un utilizzo davvero esteso e di dividere facilmente le zone relax con quelle “sportive”. Zumba sulla battigia, sci d’acqua, sub, kait surf, surf, beach volley, tennis soccer, bocce, biglie,send bike(bicicletta da spiaggia), racchettoni, immersioni, ping pong e sport per i più piccoli: Uno schema semplice nel quale l’aumento dell’offerta aumenta la domanda da parte dei turisti e si mette in moto un meccanismo positivo che da lavoro ai nostri giovani in cerca di un futuro.
Associazioni e operatori del mondo dello sport e delle palestre insieme agli operatori balneari a colonizzare le spiagge libere e non, per far brulicare di turisti Senigallia con giornate di maratone di spinning, miniolimpiadi dello sport tra campus scolastici del litorale e “colors run”, ovvero maratone (già fatte altrove con enorme successo di pubblico) dove ad ogni tappa vengono sparati sui partecipanti dei colori atossici e la conclusione avviene in un luogo tipico del territorio con musica e balli. Ecco ad esempio una tappa finale a piazza della Libertà o al Foro Annonario .
Noi vogliamo rendere possibile questo attraverso un comitato che raccolga tutto questo in maniera sistematica e adeguatamente pubblicizzata, avendo chiaro l’obiettivo di una “fiera del fitness” dove attività fisica e buona alimentazione mediterranea si incontrano sotto il logo del Comune di Senigallia, sponsor, organizzatore e facilitatore degli eventi.
da ELISA FABRI
Candidata Progetto InComune
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