Sono Giuseppe Ticli, un senigalliese doc classe 1981. Vivo il mondo del lavoro precario come tanti altri senigalliesi; come aiuto cuoco, come barista e poi come addetto alle consegne. Questo mia condizione mi sprona a dare ancora di più e a non mollare.

Senigallia sta vivendo un momento di crisi e solo con l’impegno disinteressato di tutti la si può far ripartire.  Per questo ho intrapreso anche l’avventura nel mondo del Volontariato – quello con la V maiuscola – diventando membro dell’Avis di Corinaldo e del servizio ambulanze. Convivendo da molti anni con una patologia difficile come il diabete ho sempre sentito la necessità in prima persona di impegnarmi per gli altri, soprattutto per chi ha più bisogno.

Sempre nel mondo dello sport oggi sono un dirigente accompagnatore del Marzocca Calcio. Lo sport è un altro settore nel quale dobbiamo puntare forte dando massimo spazio e disponibilità alle associazioni sportive e mettendo a loro disposizione i contenitori pubblici per le loro attività. Insomma dobbiamo stare dalla loro parte.
Ho scelto di fare parte del gruppo di Progetto InComune perché semplicemente e con modestia vorrei da senigalliese una città più pulita con più più divertimenti e più servizi. Con Maurizio ci siamo detti semplicemente, “una città più vicina al cittadino“.
GIUSEPPE TICLI

La disponibilità e l’entusiasmo disinteressato di Giuseppe sono un segno evidente del fatto che questo nostra iniziativa davvero rompe gli schemi e va oltre quelle che sono le sterili divisioni e logiche di partito. Ce la metteremo tutta per non deludere le aspettative di chi crede in noi.
MAURIZIO PERINI

da Progetto InComune