Siamo giunti al terzo appuntamento della rassegna dedicata ai 10 anni del Circolo Linea d’ombra. Giovedì 19 verrà proiettato il film “Fitzcarraldo” (1982, 158′) del regista tedesco Werner Herzog.

Presentato in concorso al 35° Festival di Cannes, vinse il premio per la miglior regia. La vicenda di Brian Sweeney Fitzgerald, chiamato Fitzcarraldo dagli indigeni del luogo, interpretato da un allucinato Klaus Kinski, è la storia di un sogno. La storia di un uomo innamorato dell’opera e la cultura che decise di portare l’arte in un remoto villaggio dell’Amazzonia, sognando di costruire il più grande teatro d’opera del mondo e di farlo inaugurare dal grande tenore italiano Enrico Caruso.
Un’avventura costosa che lo costrinse a dedicarsi alla raccolta di caucciù per finanziare l’idea del teatro. Trovata una zona ricchissima di alberi da gomma, per raggiungerla fu necessario l’utilizzo di una barca per attraversare il fiume e, impresa più ardua, scalare le montagne con la barca portata a braccio da migliaia di indios.

Un film-limite, un’impareggiabile avventura durata quasi tre anni tra enormi difficoltà logistiche e mutamenti nel cast, che dimostra come nell’opera di Herzog si mischiano armoniosamente realtà e finzione, documento ed artificio.

«Se io abbandonassi questo progetto sarei un uomo senza sogni, e non voglio vivere in quel modo. Vivo o muoio con questo progetto.» (Werner Herzog)

Piccola Fenice, ore 21.15. Ingresso con tessera