Prosegue il contrasto ai reati al patrimonio da parte delle forze dell’ordine locali. La Polizia di Senigallia ha denunciato quattro donne che sono state individuate quali autrici di due differenti furti.

Nel primo caso i fatti risalgono alla scorsa estate, in zona ex Piano regolatore; a dare l’allarme era stata la proprietaria di casa che, facendo ritorno nella sua abitazione, aveva trovato la serratura forzata e la casa a soqquadro: il bottino, composto da monili d’oro e preziosi, era stato quantificato per un valore di alcune migliaia di euro.

A seguito di rilievi ed accertamenti condotti dagli uomini della Polizia è stato possibile risalire all’identità degli autori del furto che sono risultati essere due donne di origine Rom, una delle quali ancora minorenne: D.J. di 21 anni, e J.S. di  14 anni. Le donne sono state deferite all’autorità giudiziaria per il reato di furto in abitazione aggravato. Dagli ulteriori accertamenti compiuti è emerso che lo scorso mese di gennaio entrambe sono state tratte in arresto perché sorprese a commettere un furto all’interno di un’abitazione in provincia di Roma.

Altre due donne, di origine romene, sono state denunciate sempre dal personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Senigallia perché risultate responsabili di un furto commesso all’interno dell’ipermercato di via Abbagnano. Le due,  dopo essersi aggirate tra i banchi dell’ipermercato, avevano prelevato alcuni oggetti, in particolare capi d’abbigliamento, che erano stati nascosti all’interno delle borse in loro possesso. Le donne, giunte alle casse,avevano pagato della merce di poco valore, tentando di uscire senza pagare i capi d’abbigliamento rubati.

Nell’occasione erano state  fermate dal personale di vigilanza che immediatamente aveva informato il 113 del Commissariato. Giunto il personale della Squadra Volante, le due donne sono state identificate; si trattava di I.A. di anni 24, e I.M. di anni 54, entrambe di origine romena ma da tempo residenti in Italia. Le due sono state condotte presso gli uffici del Commissariato per i successivi accertamenti e deferite all’Autorità giudiziaria per tentato furto mentre la merce rubata veniva restituita all’avente diritto.