Senigallia, operazione “Night”: salgono a otto i rinviati a giudizio
La decisione di andare a processo il 30 aprile anche per cinque degli indagati
E’ stata presa ad Ancona il 6 febbraio la decisione, da parte del Gup, il giudice Paola Moscaroli, di mandare a processo in totale otto persone, nell’ambito delle indagini seguite all’operazione denominata “Night”, che nel novembre 2013 toccò, seppur senza conseguenze legali, anche calciatori di serie A.
Dalle indagini era emerso un giro di prestazioni a luci rosse, che aveva portato ai tre arresti e alle sette denunce spiccate dai Carabinieri di Senigallia nei confronti di gestori e dipendenti di tre night club della zona e di due esterni allo staff dei locali: tutti e dieci toccati, a vario titolo, dai reati di associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento e al favoreggiamento della prostituzione e di sfruttamento della prostituzione in concorso.
Nella lista delle persone per le quali il 30 aprile inizierà il processo, c’erano già i tre gestori dei locali, Fabrizio Bellucci, Valtero Goffi e Fausto Isabettini, finiti agli arresti quando le indagini dei militari furono rese pubbliche.
Ora ai tre si aggiungono A.M., classe 1976, originario del Bangladesh, impiegato; S.A., classe 1955, cameriere; D.P., classe 1971, cameriere; M.M., classe 1975, imprenditore; A.P., classe 1977, impiegato.
Niente processo, invece, per D.J., classe 1973, originario della Romania, buttafuori, e O.P., classe 1984, originaria dell’Ucraina, che si sono resi irreperibili.
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