Dopo le PAGELLE degli atleti, quelle sulle squadre che si sono maggiormente distinte nel 2014 sportivo senigalliese.

Nell’impossibilità di menzionare tutti i club, ci si limita anche nell’occasione a segnalare le realtà principali e/o che hanno suscitato il maggiore interesse nel territorio per i loro risultati.

Menzione d’onore per il Corinaldo calcio a 5, che grazie a una seconda parte di 2014 travolgente vede da vicino una storica promozione in serie B: il nostro è anche un “in bocca al lupo” per raggiungere una categoria mai toccata in precedenza dal calcio a cinque locale.

Podio pure per la Goldengas Senigallia, sempre nelle parti alte della classifica sia nella seconda parte del torneo di serie B 2013-14, che nella prima di quello successivo: il tutto costantemente con un roster nato e cresciuto nel territorio, fatto che rende quella biancorossa la realtà più importante dello sport senigalliese.

Sul podio anche il Miciulli Senigallia, che arriva per la prima volta in Prima Categoria di calcio, dove al momento si trova in zona play-off per colpa di qualche colpo a vuoto di troppo dopo un nuovo entusiasmante inizio da neopromossa.

Fuori dal podio, le altre menzioni d’onore: se le meritano, a detta della Redazione di Senigallia Notizie, le rappresentative della danza delle scuole Perticari, Medi, Mercantini e Marchetti, che brillano nelle “Olimpiadi” della specialità, le due società di pattinaggio – il “solito” Team Roller e l’astro nascente Senigallia Skating Club -, la scherma sempre ai vertici regionali, l’Arci Volley Vallone promossa nella serie D di pallavolo femminile, il Club Nautico, sul tetto mondiale grazie al proprio socio Francesco Pizzuto e l’Olimpia Marzocca bocce, vincitrice di un titolo italiano di seconda categoria.

Decisamente meno entusiasmante il 2014 della sezione femminile dell’US Pallavolo, retrocessa dalla serie C alla D dopo una stagione al di sotto delle attese, e dell’Adriakos Pallanuoto, per la quale la prima esperienza nel torneo nazionale di serie B ha riservato soprattutto sconfitte.

Un’ultima riflessione è inevitabile farla sulla Vigor Senigallia, per il quale il 2014 ha ricalcato le stagioni precedenti: straordinaria e in parte inaspettata tranquilla salvezza con una rosa di ragazzi provenienti dal vivaio, a sua volta confermatosi ai vertici in Regione; allo stesso tempo, ennesime difficoltà societarie, dove oltre alle capacità economiche troppo spesso sono mancate idee chiare e chiarezza. Per quanto ancora si potrà andare avanti nella perenne incertezza?

A tutte le società, che pur tra le mille difficoltà della congiuntura economica e problematiche strutturali, continuano a fare sport nel senigalliese, l’augurio di un 2015 migliore del 2014 è più che mai d’obbligo.