Trecastelli: arrestati due fratelli mentre svaligiano un’abitazione
I due stavano smontando mobili e sanitari
Sono stati arrestati dai Carabinieri mentre stavano svaligiando un’abitazione estiva. E’ successo a Trecastelli nel tardo pomeriggio del 28 Gennaio. A finire in manette due fratelli T.A., 35 anni e T.A., 28 anni, entrambi residenti a Jesi; l’accusa per i due è di concorso in furto in abitazione.
Erano circa le 18.00 quando una pattuglia della Stazione di Trecastelli ha notato nei pressi di Via Ugo Foscolo, una FIAT Multipla di colore grigio ferma con il portellone posteriore aperto nel passo di accesso ad un’abitazione estiva, isolata e al buio. Nella vettura era presente un uomo che ha cercato di giustificare la sua presenza in quel luogo affermando che stava solamente scattando delle foto.
Le Forze dell’ordine, già insospettite dall’improbabile spiegazione, mentre eseguivano il controllo sulla persona, hanno sentito alcuni rumori provenire dal giardino dell’abitazione: nascosto nell’erba alta si trovava il fratello e complice del ladro.
Scoperti e messi davanti all’evidenza dei fatti i due hanno ammesso di essersi introdotti nell’abitazione per impadronirsi di qualche mobile e dei sanitari del bagno. A conferma di questo, a pochi metri dalla vettura i due avevano già ammucchiato alcuni arredi e altro materiale che si apprestavano a caricare nell’auto; poco distante da questa i Carabinieri hanno anche rinvenuto una borsa dei due arrestati contenente varie chiavi ed attrezzi utilizzati per smontare gli arredi.
Nel corso dell’ispezione della casa, di proprietà di una donna residente in Germania, i carabinieri hanno accertato che lo scurone in legno della porta finestra era stato forzato per accedere in casa. All’interno delle stanze vi era mobilia con gli sportelli aperti; al piano superiore all’interno del bagno erano stati smontati il water e il lavandino.
I due, inoltre, erano verosimilmente intenzionati a ritornare sul luogo del furto per svuotare completamente l’abitazione: avevano infatti collocato un lucchetto alla porta di ingresso forzata e per sviare altri malintenzionati avevano collocato il cartello “area videosorvegliata”. Un altro cartello identico veniva trovato nell’abitacolo della loro vettura.
La refurtiva e la borsa degli attrezzi utilizzati per commettere il reato sono stati sottoposti a sequestro. Gli arrestati sono stati accompagnati alla propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo. Nella mattinata del 29 Gennaio, il Tribunale di Ancona ha convalidato l’arresto. I due indagati hanno chiesto termini a difesa. La prossima udienza è stata fissata il 9 aprile.
Lo fate per altri Comuni come Senigallia non capisco perchè non volete nominare le località (di cui almeno tre erano Comuni) di Trecastelli.
Grazie anticipatamente.
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