Nel fine settimana, i Carabinieri della Compagnia di Senigallia hanno arrestato due persone, una a Ostra Vetere per detenzione di sostanze stupefacenti, e una a Corinaldo per furto aggravato.

A Ostra Vetere, i Carabinieri del Nucleo Operativo e della locale Stazione hanno arrestato un 26enne del luogo, disoccupato, noto alle forze dell’ordine, per detenzione illegale di sostanza stupefacente. Il giovane è stato trovato in possesso di circa 190 grammi di marijuana. Gli investigatori, si sono presentati a casa dell’indagato per eseguire un decreto di perquisizione emesso dalla Procura della Repubblica di Ancona. Alla domanda se detenesse sostanze stupefacenti in casa, il ventiseienne ha condotto i militari fuori dalla propria abitazione, in un terreno adiacente, portandoli a ridosso di un corso d’acqua dove, nella cavità di un albero, aveva nascosto un involucro di cellophane conservante circa 20 grammi di marijuana.
Tuttavia, l’eccessivo nervosismo manifestato dall’indagato portava i militari a non credere che quello fosse l’unico quantitativo di droga detenuto e pertanto i Carabinieri eseguivano la perquisizione in casa, che consentiva di rinvenire nell’armadio della camera da letto altri due involucri di plastica contenenti rispettivamente 130 e 40 grammi ulteriori di marijuana.
In casa inoltre venivano recuperate numerose bustine in plastica e un bilancino elettronico di precisione che sarebbero serviti per confezionare le dosi. La droga e il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro.
Il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Ancona, preso atto che l’arresto era stato legittimamente eseguito ma che tuttavia nel caso di specie, per il tipo ed il quantitativo di sostanza non sarebbe stata possibile l’applicazione di misure cautelari personali, ha disposto l’immediata liberazione del ventiseienne.

A Corinaldo, invece, i Carabinieri hanno arrestato un 53enne, per furto aggravato. Verso le ore 11:35 di sabato i carabinieri sono intervenuti presso l’Eurospin dove un dipendente aveva sorpreso un uomo che era stato notato mentre nascondeva su se stesso alcune confezioni di carne che aveva preso presso il banco macelleria del supermercato. Lo stesso, sottoposto a perquisizione personale veniva trovato in possesso di confezioni di carne fresca che teneva nascosti sotto il proprio giaccone e nei pantaloni della tuta da lui indossata. Il valore della merce asportata, rinvenuta sull’uomo ammontava a circa 56 euro.
L’uomo, sprovvisto di documenti veniva condotto i Caserma per i relativi accertamenti. Nello stesso contesto, si procedeva a perquisire l’autovettura KIA Picanto, che si trovava parcheggiata davanti al supermercato, con la quale l’indagato era giunto sul posto, seppur inizialmente aveva riferito ai Carabinieri di essere giunto al supermercato a piedi. Infatti nel veicolo lasciato con le serrature aperte i Carabinieri rilevavano la presenza dei documenti dell’uomo. All’interno erano presenti ulteriori confezioni di generi alimentari con marchio Eurospin, che dall’esame dei codici a barre risultavano provenire dallo stesso supermercato e che non risultavano essere stati pagati. L’ulteriore merce rinvenuta risultava avere un valore di circa 165 euro.
La merce è stata restituita al supermercato.
L’indagato al termine delle formalità di rito è stato accompagnato agli arresti domiciliari presso la sua abitazione sita a Trecastelli. Questa mattina, giudicato con il rito direttissimo, davanti al Tribunale monocratico di Ancona, è stato condannato a mesi 4 di reclusione e 120 euro di multa con pena sospesa.