E’ un 42enne originario di Foggia l’uomo arrestato dai Carabinieri di Senigallia dopo un lungo inseguimento tra la strada della Bruciata, via Mattei e via Berardinelli conclusosi con un incidente e una colluttazione.

D.V., queste le iniziali dell’uomo domiciliato nella provincia di Pesaro Urbino, intorno alle 17:30 di sabato 17 gennaio stava percorrendo strada della Bruciata a bordo di un’autovettura Lancia Lybra SW, quando gli è stato intimato l’alt dalla pattuglia del Nucleo Radiomobile durante un posto di controllo alla circolazione stradale.

L’automobilista, con una manovra improvvisa e rischiando di investire i due carabinieri, ha eluso il controllo dandosi alla fuga a velocità elevata verso via Enrico Mattei, dando così inizio a un inseguimento a sirene spiegate e lampeggianti accesi. Dopo circa 5 chilometri di inseguimento, il foggiano tallonato dall’autoradio dei Carabinieri, percorrendo ad elevatissima velocità via Berardinelli a Senigallia, ha perso il controllo del mezzo in una curva, colpendo un muretto posto sul lato della carreggiata: a seguito dell’esplosione di due ruote, l’auto ha terminato la sua corsa contro un terrapieno posto sulla corsia di marcia opposta. Poi ha tentato un’ulteriore fuga a piedi, scagliandosi contro ed aggredendo uno dei Carabinieri di pattuglia quando è stato raggiunto. Con un po’ di difficoltà, l’uomo è stato bloccato, ma è riuscito a causare un lieve trauma alla spalla destra di uno dei due militari.

Dagli accertamenti è emerso che il 42enne, in foto, era sprovvisto di patente di guida perché revocata mentre l’automobile non aveva la copertura assicurativa. Oltre all’arresto per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, l’uomo è stato denunciato anche per guida senza patente, mentre l’autovettura è stata sottoposta a sequestro per confisca.