“L’adesione della Regione Marche alla Carta nazionale dei Contratti di fiume rappresenta un’importante occasione per Senigallia”.

“Le trasformazioni che hanno interessato negli ultimi decenni il territorio e i mutamenti climatici che rendono ormai imprevedibili gli effetti dei fenomeni atmosferici, impegnano le istituzioni e gli enti locali a ricercare nuovi modelli di gestione dell’assetto idrogeologico. Da tempo il Comune di Senigallia chiede che venga legiferato in tale direzione, in particolare per quanto riguarda la tutela dei fiumi e dei corsi d’acqua. Questa adesione rappresenta un primo passo”.

Così il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, sull’adesione della Regione Marche alla Carta nazionale dei Contratti di fiume.

“Il contratto di fiume – spiega Mangialardi – permette di svolgere una fondamentale opera di prevenzione che va ad affiancarsi alla realizzazione degli interventi necessari alla messa in sicurezza del fiume di cui sono titolari la Regione Marche e la Provincia di Ancona. Auspichiamo che questo strumento possa quanto prima essere attivato per il Misa all’interno del gruppo di lavoro promosso dal Comune di Senigallia e che coinvolge l’Autorità regionale di bacino, la Provincia di Ancona e i Comuni di Corinaldo, Ostra, Ostra Vetere e Trecastelli. Attraverso esso, infatti, sarà possibile individuare migliori e più efficaci modalità di utilizzo del territorio, attraverso la costruzione di nuove sinergie tra pubblico e privato, e quindi una gestione più partecipata”.