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Fermato all’aeroporto: aveva ingerito l’eroina per eludere i controlli

Agli arresti domiciliari un pachistano residente a Senigallia

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La Muta trattoria Senigallia Centro
Carabinieri di Senigallia, caserma di via Marchetti

Giovedì 8 gennaio, i Carabinieri della Stazione di Senigallia hanno eseguito nei confronti di un 30enne pachistano residente a Senigallia un’ordinanza di detenzione agli arresti domiciliari.

Emesso dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio (VA), il provvedimento per espiazione di pena detentiva riguarda una condanna con sentenza divenuta irrevocabile a due anni e otto mesi di reclusione per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’uomo, il 12 aprile 2013, in arrivo all’aeroporto internazionale di Malpensa (VA), proveniente da Islamabad (Pakistan), era stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria a causa del sospetto ingerimento di ovuli contenenti sostanze stupefacenti. I successivi accertamenti avevano rivelato la detenzione di 275 grammi netti di eroina in ovuli.

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