Docufilm su Pietro Mennea, grande successo alla Piccola Fenice
A realizzarlo, la giornalista ed ex pongista del T.T.Senigallia Emanuela Audisio
Nei giorni scorsi è stato proiettato alla “Piccola Fenice” il docufilm di Audisio Crivellini sulla figura di Pietro Mennea, l’ultimo primatista mondale dell’atletica italiana.
La proiezione è stata preceduta da un breve intervento della regista che che ha ricordato di “essere cresciuta nel Tennistavolo Senigallia di Enzo Pettinelli” (con il quale ha vinto la Coppa Italia nel 1977) introducendo il concetto che non è vero che scuola e sport siano due mondi in antitesi come dimostra del resto la storia di tanti atleti e dello stesso Mennea, 4 lauree (scienze politiche, lettere, giurisprudenza e scienze motorie).
Il documentario ha presentato un Mennea che studia, lavora, si impegna nella vita civile con la stessa grinta e determinazione che ha messo nello sport. Ne esce un quadro di un uomo di grande spessore, in una dimensione sconosciuta ai più, che ha corso la sua vita professionale e sportiva sempre al limite delle proprie possibilità. Il documentario è stato ricco di aneddoti, interviste e filmati d’epoca che hanno fatto volare il tempo.
Audisio è una delle firme più brillanti del giornalismo sportivo nazionale. E’ l’unica donna ad aver vinto il Premio di giornalismo sportivo “Gianni Brera” ed è stata la prima giornalista a seguire con regolarità eventi come i mondiali di calcio, di atletica e le olimpiadi. E’ autrice di libri editi da Mondadori (Il ventre di Maradona, Bambini infiniti e Tutti i cerchi del mondo) e di documentari (Le streghe della notte, La casa sul lungofiume ed Il Giudice dei Giusti, con cui ha vinto il Premio della Critica alla nona edizione del Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi).
Il documentario, dedicato a Ginette, si è concluso tra gli applausi del folto pubblico che ha riempito la sala di proiezione.
Audisio (Manù per gli amici fin dai tempi del liceo) è rimasta legata alla nostra città conservando un nutrito gruppo di amici che frequenta da sempre e con il quale si mantiene in contatto quando è in giro per il mondo. Il tennistavolo è stato il suo primo interesse sportivo e dove ha scritto il suo nome nell’Albo d’Oro.
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