Il 2014 è stato per l’Associazione di Storia Contemporanea un anno denso di successi. E questo lo deve a tante persone, spesso dimenticate o avulse dai riflettori.

Un tocco significativo alle edizioni dei libri usciti quest’anno e a quelli attualmente in cantiere (con gli editori più svariati, da Marsilio ad Aracne, da Aras a Pensiero Azione) lo ha dato indubbiamente la traduttrice ufficiale dell’ASC che ha impeccabilmente trasposto nella lingua d’Albione summary, abstract e, addirittura, intere opere.

Merito di una senigalliese che vive a Londra da un quarto di secolo, Luisa Zenobi Bird. Dice di lei il Presidente ASC: “Luisa ha conferito un’impronta magistrale e suggestiva a delle parti di libri di storia che sembrano confinate in secondo piano, ma che sono in realtà molto importanti”. Traduzioni dunque importanti, spesso fondamentali per i destini di un’opera al di là dei confini nazionali. Luisa torna spesso, con il marito James, nella città natale, specie durante la bella stagione. Tante le sue passioni: dallo sport  – come maratoneta vanta prestigiose partecipazioni ai maggiori appuntamenti internazionali – ai viaggi, dal volontariato al mondo della cultura nel quale lavora e per il quale gira per il mondo. “Io la ricordo per la sua simpatia – dice un suo ex condomino –  e per i tanti anni in cui abbiamo giocato insieme a tennis”. La firma di Luisa non poteva mancare nell’ultimo libro associativo, La Resistenza in una periferia. Senigallia e il suo circondario tra 1943 e 1944 (Ed. Aras, 2014, pp. 180).

Nel corso della presentazione di questo libro, il curatore, prof. Marco Severini (Università di Macerata), ha letto davanti al sindaco di Senigallia e ad altre 115 persone (tanti erano i presenti) l’incipit del summary di Luisa, tutto dedicato a Senigallia: “A tpwn rich in history and traditions”: una città ricca di storia e di tradizioni. Se è davvero così, Senigallia lo deve un po’ alle tradizioni di Luisa.