Sanità, il sindaco Mangialardi sollecita l’Area Vasta 2
"È tempo di dare risposte concrete"
“La fine dell’anno si sta avvicinando e auspico che gli impegni presi con Senigallia dal direttore dell’Area Vasta 2 Giovanni Stroppa inizino a concretizzarsi già a partire dai primi giorni del 2015“.
Così il sindaco Maurizio Mangialardi, sulle questioni aperte relative all’ospedale di Senigallia.
“Sono certo – continua il sindaco – che le richieste da noi formulate al dott. Stroppa in occasione dell’incontro con la commissione consiliare svoltosi lo scorso ottobre, sulle quali lo stesso direttore si era impegnato a dare risposte già entro la fine di quest’anno, non andranno disattese. Ma è necessario fare presto, perché più si attende più sorgono nuove criticità, alcune delle quali legate alla mancata sostituzione del personale pensionato, tra cui figure apicali come i dirigenti di Oncologia e del Centro trasfusionale, che rischiano mettere in difficoltà la continuità assistenziale e il supporto alle emergenze. Grande preoccupazione, poi, desta la situazione della pediatria di Senigallia in previsione del prossimo pensionamento di una Unità operativa o di un dirigente medico. Tale condizione, se non opportunamente e tempestivamente affrontata con la sostituzione di un altro medico, non permetterà la H24 pediatrica necessaria per l’assistenza al parto, neutralizzando il punto nascita nell’ospedale di Senigallia“.
“Ribadisco – spiega Mangialardi – che la sanità senigalliese ha bisogno di risposte in tempi certi, considerata anche la virtuosità che il nostro territorio ha dimostrato nel processo di riorganizzazione della ex zona. Risposte che riguardano anzitutto le reti cliniche, con la necessità di ripristinare le unità operative complesse di Neurologia e Radiologia, da potenziare con l’attivazione della risonanza magnetica a 1,5 tesla, e del Dipartimento delle dipendenze patologiche, l’attivazione della nuova sala parto di Ostetricia e Ginecologia e l’adeguata implementazione delle dotazioni strumentali dell’unità operativa di Gastroenterologia, la sola unità operativa complessa di area vasta, con l’acquisto della colonna endoscopica; l’acquisto del sistema telecomandato per il pronto soccorso, dopo quello in uso alla Radiologia. A ciò si deve aggiungere il completamento dei lavori della Chirurgia con l’adeguamento delle sale operatorie, al fine di ospitare la sede della Breast unity di Senologia. Infine, il concorso per la nomina del primario di Cardiologia e le psicologhe per i servizi territoriali dell’Umee“.
Anche noi la chiediamo perche l'Ospedale merita di riavere quello che il centro sinistra gli ha tolto. Non si doveva istallare nemmeno la RM e ancora deve rispondere alle domande di Striscia la Notizia. E' come dire ad un medico che ha sbagliato la cura di salvarti. Grazie no!!
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