Si sta sviluppando con successo di partecipazioni il progetto didattico concordato dal prof. Bugatti, direttore del Musinf e dal prof. Cristiano Carloni, docente del Liceo Artistico Mengaroni.

Dopo le visite guidate da Alfonso Napolitano alla mostra di Leo Matiz alla Rocca Roveresca e dopo la visita guidata dal prof. Bugatti alle raccolte fotografiche di Giacomelli e del Gruppo Misa, la collaborazione tra il Museo comunale d’arte moderna di Senigallia ed il Liceo Artistico Mengaroni prosegue con un itinerario di lezioni di Massimo Marchini a Pesaro e con i laboratori di camera oscura, tenuti da Marchini al Musinf. Come noto Massimo Marchini coordina l’archivio nazionale di fotografia stenopeica, conservato dal Museo di Senigallia e collabora, come docente, al corso di fotogiornalismo.

Va registrato che varie, oltre a quelle delle classi del liceo artistico di Pesaro, sono state le visite di scuole alla mostra di Leo Matiz, che è stata allestita dal Comune di Senigallia con la compartecipazione della Fondazione Senigallia ed è sostenuta da importanti sponsor privati. Anche durante le prossime festività è previsto un costante afflusso di pubblico alla mostra di Leo Matiz alla Rocca Roveresca, perché la notorietà di Matiz è notevole ed i suoi scatti relativi a Frida Khalo e Diego Rivera sono molto conosciuti. Leo Matiz, nato ad Aracataca (Colombia), la magica Macondo di “Cento anni di solitudine di Marquez”, oltre a essere considerato uno dei giganti della fotografia del Novecento è stato anche pittore, gallerista, editore e attore.

La suite di fotografie relative a Frida e Diego viene proposta a Senigallia in una ampia panoramica di cinquanta fotografie, che sono rappresentative del mondo artistico frequentato dall’autore, ma anche di un attraente e splendido momento del cinema americano, non dimenticando le foto di Matiz che consentono uno sguardo complessivo sulla vita sociale e politica del Novecento.