Lo Schiaccianoci: teatro pieno per il balletto a La Fenice di Senigallia – FOTO
Un sogno narrato sul palco dal 'New Classical Ballet of Moscow' con le incantevoli musiche di Tchaikovsky
Pienone a La Fenice di Senigallia sabato 13 dicembre per lo spettacolo natalizio “Lo Schiaccianoci“ con il New Classical Ballet of Moscow e le coinvolgenti musiche sognanti di Tchaikovsky.
Il pubblico, come Clara, protagonista della fiaba interpretata sul palco dalla ballerina solista Ekaterina Khukar, è stato trascinato dal signor Drosselmeyer (inventore di giocattoli) nel magico mondo incantato dello Schiaccianoci.
Una storia immersa nella fantasia, che inizia con un ricevimento tra famiglie sotto l’albero di Natale e prosegue in un sogno di una bambina, diretto proprio dallo stesso Drosselmeyer, che si svolge inevitabilmente in un mondo fatto di amore (i “cattivi” vengono presto sconfitti), giocattoli animati, festa, magia, fiocchi di neve, fate, e con finale a lieto fine; a conclusione il risveglio e il ritorno alla realtà, con un stretto abbraccio allo schiaccianoci di legno.
Estremamente coinvolgenti sono state le celebri musiche, piacevolmente interpretate dai ballerini sul palco e la bravura dei danzatori classici protagonisti del balletto Ekaterina Khukar e Alexander Stoyanov (lo schiaccianoci), soprattutto con il Valzer dei Fiori e il Valzer dei fiocchi di neve.
Simpatiche anche le brevi interpretazioni affidate ai solisti: la Cioccolata (danza spagnola), il Caffè (danza araba), il Tè (danza cinese) e il Trepak (danza russa di origini cosacche).
Una scenografia essenzialmente costante, ma basata sui giochi di luce: i cambiamenti di scena interni ai due atti erano infatti caratterizzati, in questa versione del Balletto di Mosca, da variazioni di luce che accompagnavano e narravano anche loro la vicenda. Come ovviamente il cambiamento di costumi.
Una breve panoramica storica:
La fiaba intitolata “Lo schiaccianoci e il re dei topi”, da cui deriva il balletto, fu scritta da E. T. A. Hoffmann e pubblicata nel 1816. Anni dopo il drammaturgo Alexandre Dumas (padre) scrisse una variazione del racconto: a questo si rifece il coreografo Marius Petipa per la scrittura del balletto musicato dal russo Pyotr Ilyic Tchaikovsky.
Il balletto continuò negli anni a esser messo in scena, e fu ispirazione per numerose rivisitazioni. Inoltre la fiaba, proprio per il coinvolgimento, fu ripresa più volte al cinema, teatro, ecc..
Ai giovani degli anni ’90 la storia e le musiche sono note anche per aver ispirato La favola del Principe schiaccianoci (The Nutcracker Prince), film d’animazione uscito nel 1990 e diretto da Paul Shibli.
Lo spettacolo proposto sabato 13 dicembre al Teatro La Fenice di Senigallia è stato il secondo appuntamento con la danza proposto dall’AMAT nel cartellone realizzato con il Comune in collaborazione con la Compagnia della Rancia e il sostegno di MiBACT e Regione Marche.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!