Nessun tentato omicidio: Giuseppe Florio assolto dal Gup di Ancona
Il 21enne di Trecastelli fu protagonista di una pericolosa notte di sballo insieme a una minorenne
E’ l’assoluzione di Giuseppe Florio l’epilogo, dopo oltre un anno, della vicenda giudiziaria scaturita dalla folle notte del 30 novembre 2013, quando l’allora ventenne di Trecastelli assunse, insieme a un’amica minorenne, un mix di medicinali, alcol e bevande energetiche, che ebbe sui giovani un pericoloso effetto di sballo psicoattivo.
Secondo l’accusa, Florio, nell’arco di quella notte trascorsa, tra la discoteca, la spiaggia di Torrette di Fano e i giardini Anna Frank di Senigallia, avrebbe infatti tentato di uccidere la sua amica, salvo poi fermarsi per accompagnarla in ospedale, dopo averle portato lesioni e aver provato a strangolarla. Per il giovane scattò l’arresto da parte dei Carabinieri di Senigallia, ma il suo fermo non fu convalidato dal Gip.
Ma nell’udienza del 15 dicembre, il Gup di Ancona Francesca Zagoreo ha scagionato il giovane di Trecastelli, con la formula della non sussistenza del fatto. La richiesta degli inquirenti era di ben altro tenore: si parlava infatti di quasi tre anni di reclusione.
Le motivazioni della sentenza non sono ancora state diffuse, ma potrebbe essere stato determinante per la decisione proprio il fatto che Florio, sotto l’effetto delle sostanze, avrebbe dapprima assecondato quella che pare essere un’assurda richiesta dell’amica, la quale, forse in preda al delirio, gli avrebbe domandato di ucciderla, ma la avrebbe poi aiutata ad ottenere i soccorsi necessari. La famiglia della minorenne non si è costituita parte civile nel procedimento giudiziario
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