Mister Giuliani lo ha già fatto debuttare nella vittoriosa trasferta di Portorecanati, ma sarà nel girone di ritorno che Youssou Cissè dovrà tirar fuori tutte le sue qualità contribuendo al raggiungimento dell’obiettivo salvezza della Vigor.

L’attaccante di nazionalità senegalese – prelevato nel mese di dicembre da una società che gli ha pubblicamente concesso grande fiducia – è il decimo straniero della storia quasi centenaria del club, e segnando otto gol da qui al termine della stagione diventerebbe il bomber tra i non indigeni della lunga storia vigorina.

Un piccola curiosità statistica questa, ma chissà che ciò non possa essere uno stimolo per il giocatore africano, che a Senigallia cerca di farsi conoscere dopo qualche anno in Italia con alterna fortuna.

Alterna fortuna, però, l’hanno avuta anche i pochi giocatori stranieri che hanno vestito la maglia senigalliese: qualche tifoso di lunga data ricorderà Momir Bakrac, che nel 1988-89 se ne andò improvvisamente durante la stagione (culminata col fallimento societario), avendo in precedenza lasciato comunque intravedere la classe propria di un elemento dalla lunga militanza nella serie A jugoslava.

Poi fu la volta dell’albanese Amant Shllaku, che nel 1999-2000 segnò 7 gol nella Vigor che militava in serie D: l’attaccante, ex serie A del suo paese, non convinse appieno, ma nessuno fino ad ora ha segnato più di lui in una sola stagione. Almeno tra i non italiani.

Poco dopo a Senigallia militarono l’esperto difensore bosniaco Goran Milanovic, il talentuoso, ma incostante argentino Lucas Figueroa e il connazionale Augustin Minero, il quale non lasciò certo un ricordo indelebile, ma a Castelsardo firmò tuttavia un gol che aprì le porte alla società rossoblù per il ritorno in serie D, sogno svanito a 7′ dalla fine di uno spareggio maledetto col Villa Verucchio.

Negli ultimi anni, e sempre nei campionati regionali, hanno collezionato presenze in prima squadra gli albanesi Klaudio Beta e Mateo Mucaj, entrambi provenienti dal settore giovanile, il senegalese Mama Sougou, transitato poi pochi mesi fa niente meno che nella primavera del Torino e il montenegrino Branko Simic, ingaggiato durante la stagione 2006-07, ma anch’egli tutt’altro che incisivo.

Cissè, insomma, ha i numeri per fare meglio: la Vigor, ne avrebbe decisamente bisogno.